FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] che le accudivano. Periodicamente curava anche missioni rivolte ad altri ceti sociali, ai soldati della guarnigione, agli schiavi, e sermoni particolari nelle più importanti ricorrenze o nelle pubbliche calamità, come il terremoto del 5 giugno 1688 ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] delle vedove fossero garantiti, che l'onorabilità e l'integrità delle donne fossero difese, che il matrimonio di aldi e schiavi fosse rispettato dagli uomini liberi e che i creditori non trattassero troppo brutalmente i loro debitori. In tale opera L ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] ragiona delle "vere e buone amicizie" e della loro utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona anche della remunerazione degli operai salariati ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] e riduzione dei Romani ad aldi e tributari di un terzo dei frutti; miglioramento della condizione degli schiavi che, divenuti servi, erano trattati con umanità maggiore. Era anche un’interpretazione che, diversamente dall’opinione patriottica ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] rinascente aggressività dei Paesi islamici nel Mediterraneo e dei traffici che mercanti avventurieri allacciavano con essi, esportandovi schiavi dai paesi cristiani; un’attività che cercò di reprimere, anche se con modesto successo. Ma l’attenzione ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] podestà di Voltri, mentre nel 1396 una galera di Nicoloso Usodimare trasportò seimila cantari di allume e ottanta schiavi nel Mediterraneo orientale, potendo tra l’altro far conto su almeno quattro membri della famiglia residenti nella folta ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Vitelli, e sovvenzionò abbondantemente la Repubblica.
Il 3 genn. 1501 il G. redasse il suo testamento. Oltre a liberare alcuni schiavi, il vecchio mercante prescriveva ai suoi eredi di tenere in vita almeno per cinque anni l'attività di battiloro e ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] V, Maria Anna d'Austria, l'esclusiva dello sfruttamento e del commercio sul rio Tapajós e un risarcimento per gli schiavi indios affrancati dalle nuove leggi del Regno. La regina madre, gravemente ammalata, lo volle come padre spirituale, ma il clima ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] in avanti all’Accademia «non s’ammetterà mai alcuno senza sua saputa», e che «quelli che s’haveranno ad ammettere non saranno schiavi né d’Aristotile né d’altro filosofo ma d’intelletto nobile e libero nelle cose fisiche» (pp. 204, 209).
L’ascrizione ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] negri, in cui l’utilità sociale della religione umanizzava la tratta dei negri, migliorando le condizioni di vita degli schiavi, ma non giungeva a una proposta antischiavista alternativa che emancipasse l’uomo. Forse l’opera più completa fu il lungo ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...