GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] impedissero questi "ignobili trucchi elezionisti" per ottenere un riconoscimento da parte del padronato torinese (La vertenza della FIAT. Rivolta degli schiavi, 16 apr. 1921, p. 2).
Nel 1921 il G., insieme con P. Brandimarte e con C.M. De Vecchi ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] ". Tra il 1498 e il 1505 lavorò ad erigere la facciata del duomo di Tricesimo (rifatto nel sec. XVIII da D. Schiavi), per la quale eseguì il grande portale con statue che venne rimosso nel 1779 e collocato sul fianco meridionale con la sovrastante ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] tematica della subalternità riemerge nodale in Ormerod (2003), che ruota intorno ai due eventi di una rivolta di marones (schiavi fuggitivi) avvenuta a Saint Lucia nel 1793 e del colpo di stato verificatosi a Grenada nel 1983. Parallela all'attività ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] è ignorata l'eloquenza ciceroniana) capaci di "sollevare, ed incoragiare la Plebe per punire la tirannia de' Grandi, trasformare gli schiavi timidi in Cittadini liberi, e generosi, e sciogliendo ad una parte di Roma le catene, ridurre l'altra alla ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] d’Italia di Vercelli, nelle quali narrava le vicende della guerra civile. Si dichiarò favorevole all’emancipazione degli schiavi neri, ma ritenne che si dovesse abbandonare ogni sentimento di vendetta nei confronti dei sudisti vinti. Inoltre, osservò ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] Una "rassegna popolare", recita il sottotitolo, che ebbe tra i suoi più assidui collaboratori A. Della Seta, S. Merlino, A. Schiavi, ma accolse articoli anche, tra gli altri, di I. Bonomi, E. Ciccotti, E. Ferri, G. Bergamasco, G. Canepa, A. Zerboglio ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] S. Croce e risulta morto nel 1749.
Il F. è l'ultimo grande rappresentante, con il poco più giovane G. A. Schiavi, della scultura tardobarocca a Verona. La formazione presso il Tomezzoli, vale a dire presso il più accreditato tra gli allievi veronesi ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] , insieme teorico e pratico, caratterizzò in maniera evidente i suoi primi lungometraggi: Ganga Zumba (1963), su una rivolta di schiavi neri nel 17° sec., seguito da A grande cidade e Os herdeiros (1969). In particolare con A grande cidade, opera ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] alla famosa Eneide di Virgilio. "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo d'una certa credenza folle fomentata da scrittori troppo lusinghieri de' proprii sensi, ma aprire talhora gli ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] senatori adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso a bastonate e gettato nel ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...