semilibertà diritto Modalità di esecuzione della detenzione, prevista dalla l. 354/1975, che attenua lo stato di privazione della libertà consentendo al condannato o all’internato di trascorrere parte [...] e romano furono molte e non omogenee tra loro (per es., i claroti cretesi, servi agricoli; i liberti romani, schiavi liberati; i coloni agricoli dell’età imperiale). Presso le popolazioni germaniche, all’atto delle invasioni barbariche, esisteva una ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] si diceva statuliber. Il testatore poteva anche imporre all'erede o ad altro onorato mortis causa di dare la libertà a uno schiavo: qui la causa immediata della libertà non era la disposizione mortis causa ma l'atto di manumissione inter vivos, che l ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] cui gli stati sarebbero stati egualmente rappresentati nel Senato, e rappresentati invece in base alla popolazione (con ogni schiavo che contava 3/5 di una persona allo scopo di determinare la popolazione statale) nella Camera dei Rappresentanti ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] al creditore non soltanto il possesso della cosa impegnata ma anche il suo godimento. In pegno si davano tanto campi quanto schiavi. Non era però ignota in Babilonia l'ipoteca, per la quale il debitore mantiene il possesso e quindi il godimento della ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] . Tuttavia, uno Stato può abbordare ed eventualmente catturare navi straniere impegnate in atti di pirateria, tratta di schiavi o trasmissioni abusive, o inseguire e catturare navi sospettate di aver violato le proprie leggi e regolamenti negli ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] se sia C. l'episcopus episcoporum avversato da Tertulliano) e permesso alle donne di condizione senatoria di convivere con schiavi (ciò che implicava la validità, per la Chiesa, di nozze proibite dal diritto civile). Tarde leggende gli attribuiscono ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la guerra dei Trent'anni. La marina olandese si dedica a un attivo contrabbando con le colonie spagnole dove sbarca schiavi e merci europee (fornite dall'industria che i profughi di Francia e di Fiandra avevano costituito a Leida, Utrecht, Amsterdam ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] padre dà alla figlia. Sposandosi, la giovane portava con sé delle ancelle, la sua balia (Gen., XXIV, 59, 61) e una schiava, che restava sua proprietà esclusiva (Gen., XXIX, 24, 29).
Per aumentare la famiglia, la sposa poteva dare una delle sue donne ...
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STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] di castelli, città e strade sul territorio dei principi, i danni arrecati a mercati già esistenti o l'accoglienza di schiavi; egli garantiva il diritto di coniazione e lo ius conducendi, come pure quello di amministrare la giustizia. Nel testo ...
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vendetta Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente ad altri in soddisfazione di offesa ricevuta, di danno patito o per sfogare vecchi rancori. [...] di precedenza che variano da società a società, ma che quasi sempre risparmiano donne e bambini, sovente anche gli anziani. Gli schiavi e gli appartenenti a una bassa casta sono esclusi dalla v. del sangue per un individuo di classe elevata. In certi ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...