I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] forzata del Paese intrapreso da Stalin; i secondi a partire dal 1941-42, nel contesto della guerra, quando i deportati-schiavi furono messi a disposizione dell’industria di guerra del Terzo Reich. Questa linea di sviluppo non significò in alcun modo ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] Una "rassegna popolare", recita il sottotitolo, che ebbe tra i suoi più assidui collaboratori A. Della Seta, S. Merlino, A. Schiavi, ma accolse articoli anche, tra gli altri, di I. Bonomi, E. Ciccotti, E. Ferri, G. Bergamasco, G. Canepa, A. Zerboglio ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] senatori adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso a bastonate e gettato nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , alla produzione artigianale e artistica, erano parzialmente liberi. C’era poi un limitato numero di yatsuko, ovvero di schiavi.
La fondazione dello Stato Yamato, intorno al 3° sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji più ...
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Grande penisola dell’America Settentrionale, situata tra l’Oceano Atlantico a E, la Baia di Hudson a O, lo Stretto di Hudson a N e il Golfo del San Lorenzo a S, appartenente al Canada.
Fa parte del cosiddetto [...] il navigatore portoghese G. de Corte-Real gli diede per primo il nome di Terra de Lavradores «Terra di Lavoratori [schiavi]». Per il trattato di Parigi (1763), il L. fu assegnato alla Gran Bretagna, che lo sottopose alla giurisdizione del governatore ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 20 ott. 1608 contro una carovana turca tra capo Celidonio e Rodi, conclusosi con la cattura di nove vascelli , 700 schiavi e prede ammontanti a oltre due milioni di ducati), si accompagnarono imprese contro caposaldi di terra: il tentativo fallito di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ma d’un tratto si siede al tavolo ed un quarto d’ora dopo la profezia era scritta»48.
Era la profezia di un popolo schiavo che si riscatta con le proprie forze e con l’aiuto di Dio: «Oh chi piange? Di femmine imbelli / Chi solleva lamenti all’Eterno ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fantasiosa ed è assolutamente priva di riscontri; è certo invece che quando in Brasile aveva avuto a che fare con alcuni schiavi negri, il G. li aveva liberati in nome dei propri ideali umanitari. Non c'è alcun motivo per ritenere che diciassette ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] disperata agli Ostrogoti la continuazione di una lotta nella quale, per colmare i vuoti che si aprivano nelle loro schiere, dovevano contare quasi soltanto sulle limitate risorse demografiche del loro popolo. Si ha l'impressione che nello stesso B ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] : "Abbiamo anche avuto (Nino Levi, Caldara, io e qualche altro) degli inviti di sirene ma siamo riusciti a disimpegnarci con grazia" (Schiavi, p. 46).
Il confronto tra quanto il G. scrisse a Mussolini e a Turati induce a ritenere che nei riguardi del ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...