DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] epoca del primo accordo stretto all'indomani della guerra d'Otranto, rispetto al reciproco scambio di prigionieri, schiavi e materiale bellico, ma senza tuttavia mai assumere posizioni intransigenti, poiché, insisteva Ferdinando, "volirno che vui non ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] la loro navigazione verso Costantinopoli, riuscendo anche a catturare al largo di Girgenti due navi pisane e a vendere come schiavi i prigionieri a Siracusa. A titolo di premio per la buona riuscita dell'impresa, il Comune di Genova liberò dalle ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] : «Das erste steht uns frei, beim zweiten sind wir Knechte», ossia «Solo il primo passo è libero; del secondo si è schiavi». I tedeschi sono pronti a una graduale mutualizzazione dei debiti pubblici, ma a patto che questa avvenga dopo una cessione di ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] il C. passò in prima fila, costringendo il nemico a ripiegare sotto il castello di Anatolia catturando ben undici navi nemiche, numerosi schiavi e un ricco bottino di armi e munizioni.
Al suo ritorno a Malta il C. fu accolto trionfalmente. In seguito ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] residenti (➔ meteco), e, con ampie limitazioni, sugli schiavi.
Nel diritto greco il diritto di proprietà è meno 6° sec. le industrie furono modeste e il numero degli schiavi che vi lavoravano relativamente basso; l’agricoltura era preminente tra ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] riduceva nella lega al 25%), aumentavano i tributi in natura, con conseguente intervento repressivo delle milizie, bande di schiavi e di disertori infestavano l'Italia e le province. Era un circolo chiuso; l'affermazione delle province richiedeva l ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] Settlement patterns in the Ager Cosanus, in Journal of Field Archaeology, 5 (1978), pp. 251-68; A. Carandini, S. Settis, Schiavi e padroni nell'Etruria romana, Roma-Bari 1979; S.L. Dyson, Settlement reconstruction in the Ager Cosanus and the Albegna ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ceto alto, nobili e ricche, che, per non sposare cristiani di inferiore condizione sociale, scelgono di unirsi a pagani, «mariti schiavi del diavolo» (uxor. II 8,2). Egli osserva che il fenomeno si verifica tra «le donne più ragguardevoli», perché «è ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] contro i sarmati. Per difendersi dai goti, queste tribù hanno infatti armato i loro schiavi. Passata l’emergenza, anche grazie all’intervento romano, gli schiavi non depongono le armi e si ribellano ai loro padroni, costringendoli a lasciare le loro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] che i semi di una certa pianta erano utilizzati come abortivo dalle donne che non desideravano mettere al mondo altri schiavi. Merian affidò a un botanico dell'Hortus medicus di Amsterdam il compito di classificare le piante da lei raccolte nel ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...