DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] salpare da Trapani, capitolarono. Pare che il D., che si trovava allora gravemente malato, avesse pensato di salvarsi affidandosi a quattro schiavi mori di cui si serviva come guardia del corpo, con la promessa di un ricco riscatto, ma che costoro lo ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] dei fuorusciti, Bari 1953, pp. 61, 62, 63, 74, 276, passim. Vedi pure V. Modigliani, Esilio, Milano 1946, pp. 200-205; A. Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma 1956, pp. 262 s., 415-419, passim; E. Rossi, Una spia del regime, Milano 1957 ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] di tre anni (149-146) Scipione Emiliano espugnò Cartagine nel 146. La città fu distrutta, i cittadini uccisi o resi schiavi; quasi tutto il territorio fu trasformato nella provincia romana di Africa governata da un pretore con sede a Utica. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] era rischioso lasciare la regolazione del modo di produzione industriale, nel quale i lavoratori erano immiseriti e resi schiavi, al libero gioco del laissez faire. Occorreva invece una pianificazione ponderata che si occupasse di tutti gli aspetti ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] che cercavano l’oro sul continente e terre per piantagioni sulle isole costiere, nonché, con l’intensificarsi della tratta, schiavi da trasportare oltre Atlantico. Alla fine furono i Francesi a imporsi, nel quadro di un progetto imperiale che muoveva ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] o da fossato anulare, coperto o meno da tumulo e racchiudente sepolture singole o multiple, a fossa), come quelle di Schiavi d’Abruzzo e Pietrabbondante. Al 4° sec. a.C. risale una cospicua documentazione epigrafica in lingua e alfabeto osco-sannita ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] , Valenza con le terre tra il Po e il Tanaro, e alla Gran Bretagna i diritti di esercitare la tratta degli schiavi nell’America spagnola. Al congresso che preparò la redazione dei trattati l’imperatore Carlo VI, contrario al riconoscimento di Filippo ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nel n. 6 del Monitore, che il giornalista democratico "non meriterà di esser confuso colla vil turba de' schiavi, se fiancheggiando la troppo debole ragione, screditerà le abitudini monarchiche colla finezza del dileggio, col sarcasmo la malignità ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] di viltà, lo obbligarono ad assalire Eraclea, che fu presa e saccheggiata. Qui furono fatte razzie di uomini da vendere come schiavi; vennero anche catturati molti notabili, che il D. fece poi trasportare a Pera, obbligandoli a pagare un riscatto. In ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] egli proveniva, e l'eleggibilità ai pubblici uffici degli ecclesiastici, che sarebbero stati altrimenti "una specie di schiavi nel regno della libertà": la sconfitta registrata su entrambi i fronti rese impossibile la prosecuzione della sua carriera ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...