Ghezo
(Gezo) Re (dada) del Dahomey (m. 1858). Di nome Gakpe, spodestò nel 1818 il fratello Adandozan con l’aiuto del negriero brasiliano F.F. de Souza e salì al trono assumendo il nome di Ghezo. Rivitalizzò [...] dell’esercito) ed economiche, con l’introduzione dell’agricoltura commerciale, che gli permise di fronteggiare la fine dell’esportazione di schiavi grazie allo sviluppo della produzione dell’olio di palma. Nel 1851 stipulò accordi con la Francia. ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º). Recatosi nella Nuova Granada nel 1545, fu governatore di Bogotá; sottomise gli Indiani della regione, fondò alcune città e intraprese spedizioni alla ricerca del mitico [...] Eldorado. A Panama dal 1555 al 1557, soggiogò i cimarrones (gli schiavi neri fuggiaschi); nel 1558 seguì nel Perù il viceré A. Hurtado de Mendoza. Nel 1559 U. venne da questi posto a capo di una spedizione mirante a conquistare la terra degli Omagua ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] la sua biografia.
Prima tappa del C. fu Santiago, la maggiore delle isole del Capo Verde, mercato principale del commercio degli schiavi, che vi affluivano da tutta la costa occidentale dell'Africa.
La cronaca del C. è ricca di notizie e dettagli su ...
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Schiava nera (Dorchester County, Maryland, 1820 circa - Auburn 1913). Fuggita (1849) dalla schiavitù con l'aiuto dell'Underground Railroad, divenne negli anni seguenti uno dei membri più attivi dell'organizzazione. [...] Guidò numerose missioni negli stati del Sud per organizzare la fuga di schiavi, conducendone verso la libertà più di trecento. In contatto coi maggiori esponenti abolizionisti, durante la guerra civile svolse attività di spionaggio per l'esercito ...
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Scrittore greco (Burgas 1884 - Atene 1974). Perfezionò gli studî di estetica e filologia a Parigi (1919-22), dove maturò l'adesione al marxismo e concepì due componimenti lirici di grande respiro (Τὸ ϕῶς [...] ποὺ καίει "La luce che brucia", 1922; Σκλάβοι πολιορκημένοι "Schiavi assediati", 1927), nei quali i temi della protesta sociale si accompagnavano con le dichiarazioni di fede nell'umanità. Delle istanze sociali e civili si fece da allora interprete, ...
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Generale francese (Louisbourg, Nuova Scozia, 1757 - Trinidad 1810). Colonnello nel 1792, emigrò entrando al servizio del conte di Provenza. Postosi poi al servizio dell'Inghilterra, costituì con monarchici [...] francesi la legione M., con la quale combatté a Santo Domingo (1794) e nella guerra contro gli schiavi neri insorti (1797). ...
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Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] suoi averi - e quelli della mensa vescovile, per i poveri, per il riscatto degli schiavi e per la costruzione di collegi. È uno dei più notevoli rappresentanti della sacra eloquenza del suo tempo, autore, fra l'altro, di un Sermón del Amor de Dios e ...
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Figlio (Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891) di Pietro I e di Maria Leopoldina d'Austria. Imperatore per l'abdicazione paterna (1831), regnò fino al 1840 sotto la tutela di José Bonifácio de Andrada e Silva, [...] ), più tardi combatté contro il Paraguay (1865-71); aprì il Rio delle Amazzoni alla navigazione (1866), emancipò i figli degli schiavi (1871), dichiarò liberi tutti i neri (1888) e diede un vivo impulso ai lavori pubblici. Costretto ad abdicare (1889 ...
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Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partito repubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] senatore. Lincoln nel 1861 lo nominò ministro della Guerra. Propose misure estreme, quale quella di armare gli schiavi fuggitivi. Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente del Comitato per gli affari esteri ( ...
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Uomo politico venezolano (Maturín 1795 - Maracaibo 1858). Partecipò alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili. Fu presidente della Repubblica dal 1851 al 1855. Nel 1854 firmò la legge che [...] aboliva la schiavitù (misura già disposta da Bolívar nel 1816, ma a condizione che gli schiavi liberati si unissero alle forze repubblicane). Dopo la caduta del fratello José Tadeo (1858), fu arrestato; morì poco dopo. ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...