DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] si dilunga anche sulle reciproche cortesie e scambi di doni col gran visir, il D. esalta la avvenuta liberazione di otto schiavi genovesi e denuncia tutti i tentativi dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, marchese D. de La Haye, di impedire la ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] , Dante, gli Aldighieri di Parma…,Parma 1921, p. 83; Id., I vescovi della Chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 172-189; A. Schiavi, La diocesi di Parma, Parma 1940, p. 238 n. 22; F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 9). Ancora lo stesso notaio il 13 gennaio 1311 redige un atto di compravendita che anche qui ha per oggetto una schiava (10). È interessante notare che in entrambi i casi qui esemplificati le donne ridotte in schiavitù sono di provenienza greca: da ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] - nelle lettere con cui ringraziava il duca per il suo interessamento ribadiva i propri obblighi: "gliene resteremo tutti schiavi in perpetuo" (ibid.) - a comportamenti di riguardo verso la casata gonzaghesca nelle occasioni, che non mancarono di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] divide gli esseri umani in differenti classi a seconda che siano di bassi o di alti natali, liberi o schiavi. In questa prospettiva aristocratica, gli esseri umani sono considerati intrinsecamente diseguali, e dunque la proporzionalità imposta dalla ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] e più "durevoli". Ma il C. si guarda bene - egli che, pure, è disposto a commuoversi per la sorte degli schiavi, a parteggiare per loro quando fuggono - dal dedurre che, tutto sommato, il trattamento riserbato ai vogatori forzati è meno iniquo presso ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] tra coloro che, pur trovando nell'esperienza romanistica il superiore strumento concettuale che tutti conosciamo, non si fecero schiavi in tutto e per tutto del dettato, spesso anacronistico, delle leggi romane, ma seppero trovare nuove e felici ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , Napoléon et le St. Siège (1801-1808), Paris s. d. [ma 1935], vedi Indice;J. Kieyntjens, La S. Sede e il riscatto degli schiavi, in Arch. stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] patrimonio si trasformano sotto l’impulso etico-religioso in imperativi della carità e della fratellanza umana, così anche lo schiavo è soggetto di diritto e basta la minima offesa inflitta dal padrone per fargli riacquistare la libertà.
Queste leggi ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] le tintorie, le fabbriche d'armi. Tutte queste manifatture, dirette da funzionarî e da capi officine, avevano per operai schiavi affrancati e uomini liberi, tenuti stabilmente al mestiere e molti segnati con ferro rovente.
In secondo luogo, vi erano ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...