Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] e del Cristianesimo, che avevano portato a riconoscere alcuni diritti agli schiavi, e dello sviluppo economico, che aveva spinto molti proprietari ad assegnare agli schiavi terre con cui provvedessero autonomamente al proprio sostentamento. I servi ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] . C. fu soprattutto uomo d'affari e organizzatore, riuscendo ad accumulare grandi ricchezze; possedeva un grandissimo numero di schiavi, abili e istruiti, che erano considerati la parte più preziosa del suo patrimonio. Ebbe però scarso senso politico ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] all'università, per studiare le scienze naturali. Dopo un solo anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò a Londra per chiarire la situazione finanziaria e patrimoniale dei loro possessi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] amplia il suo giro d'affari, disloca in altri campi i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio degli schiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino presso il porto di Messina e risulta proprietario d'una banca di ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , che si appropriarono di grandi appezzamenti di terra che facevano coltivare agli schiavi: infatti, proprio allora, per effetto delle conquiste, folle di schiavi cominciavano ad affluire in Italia causando una crisi della piccola proprietà, che ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] e XIII), Bologna 1984, appendice intitolata La cosiddetta 'servitù della gleba': un problema aperto, pp. 207-276, e Id., Schiavi, servi e villani nell'Italia medievale, Torino 1999, nonché in E. Conte, Servi medievali. Dinamiche del diritto comune ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] come a loro capo, a indurre i ribelli a deporre le armi.
Nel 1304 il C. ordinò a Candia un sequestro di schiavi che i proprietari sostenevano essere destinati al sultano d'Egitto. Si aprì così una grave crisi che minacciò i buoni rapporti veneto ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] con la nomina a straordinario (la ottenne ancora nel 1657); nel 1654 fece parte dell'ufficio di riscatto degli schiavi, nel 1656 fu chiamato a far parte dei "sapientes Reipublicae". Nel 1661 fu imbussolato nel Seminario e sorteggiato governatore ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] conobbe una fase di grande sviluppo economico e sociale, durante la quale, per effetto di una intensa importazione di schiavi africani destinati al lavoro nelle piantagioni, la società brasiliana acquisì il profilo multietnico che doveva rimanere poi ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] Romolo popolò la nuova città dando asilo, sul colle Capitolino, a tutti i profughi dei villaggi vicini, liberi e schiavi, senza distinzione. In breve si venne a formare una comunità composta in buona parte da briganti, e, soprattutto, esclusivamente ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...