Calhoun, John Caldwell
Politico statunitense (Abbeville, South Carolina, 1782-Washington 1850). Fu uno dei maggiori esponenti della dottrina della supremazia degli Stati nei confronti del governo federale. [...] tariffe di Jackson che colpiva gli interessi agricoli del Sud. Divenne allora antiprotezionista e assertore della assoluta sovranità degli Stati, gettando le basi del secessionismo degli Stati del Sud. Fu un difensore intransigente dello schiavismo. ...
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Cugoano, Ottobah
Antischiavista africano (n. Ajumako, od. Ghana, ca. 1757). Fautore dell’abolizione della tratta negriera e della schiavitù. Venduto come schiavo e portato a Grenada (Caraibi), fu liberato [...] pubblicò un’autobiografia di enorme successo, contestando tutti gli argomenti a favore di tratta e schiavitù. Inviò lo scritto anche al re Giorgio III sollecitandone, invano, la condanna dello schiavismo. Non si hanno notizie su di lui dopo il 1791. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] libero (1837) a 14 gli stati schiavisti contro 13 liberi. Per indurre il nord a tollerare questo nuovo afflusso di schiavismo nel corpo dell'unione, gli stati cotonieri proposero un compenso: l'annessione dell'Oregon, cioè di quel territorio sotto il ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] fino al 1842 fu deputato per il partito whig, segnalandosi soprattutto per una prima coraggiosa presa di posizione contro lo schiavismo. Dal 1837 esercitò l'avvocatura (L. non aveva seguito studi regolari e si era preparato da solo per superare gli ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] posto del 'fronte razziale', come verrà chiamato in seguito. In Giamaica - il centro della produzione dello zucchero e dello schiavismo britannici nei Caraibi - Edward Long, in un capitolo del secondo dei tre volumi della sua History of Jamaica (1774 ...
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NIASSA, Protettorato del (Nyasaland Protectorate; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
Territorio dell'Africa australe, che si estende sulla costa occidentale [...] economico-politica per opera di una società (African Lakes Company) la quale, col proposito di combattere lo schiavismo, era riuscita a estendere e assicurare sempre più l'influenza britannica sulla regione. Ciò contrastava con le aspirazioni ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] terre africane. Sebbene l'A., anche sulla base dei contrasti con il Vieira, sia stato accusato di aver favorito lo schiavismo, sarà da rilevare il carattere polemico di tali accuse che rientrano per lo più nell'ambito più generale dell'opposizione ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] formano quindi l'aristocrazia), l'endogamia e il divieto dell'unione legittima con gli estranei (i dasa), la xenofobia, lo schiavismo (nei confronti dei dasa) e l'orgoglio di razza nei confronti dei drāviḍa di pelle scura. Nonostante le barriere di ...
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Famoso abolizionista americano, nato a Torrington (Connecticut) il 9 maggio 1800; impiccato a Charlestown (West Virginia), il 2 dicembre 1859.
Dopo tre quarti di secolo la critica americana non ha raggiunto [...] i giudizî sull'efficacia della sua attività. Per alcuni è l'uomo che, con la morte eroica, ha distrutto lo schiavismo in America: per altri ha complicato ed ostacolato quella grande vittoria della civiltà americana.
Disceso da antenati puritani, B. è ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] consegnati nelle colonie del Sud in cambio di tabacco e melassa per la produzione del rhum) sembrarono promettere un lento estinguersi dello schiavismo. Difatti, tra il 1777 e il 1804 la schiavitù fu abolita in tutti gli Stati a N del Maryland e fu ...
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schiavismo
s. m. [der. di schiavo]. – 1. a. Dottrina e sistema economico-sociale che ammettono l’istituto della schiavitù; per estens., atteggiamento favorevole al mantenimento della schiavitù: lo s. degli stati del Sud fu una delle cause...