ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] terre africane. Sebbene l'A., anche sulla base dei contrasti con il Vieira, sia stato accusato di aver favorito lo schiavismo, sarà da rilevare il carattere polemico di tali accuse che rientrano per lo più nell'ambito più generale dell'opposizione ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] l’istituto S. Giuseppe pro meticci di Asmara), alle soglie delle leggi razziali mussoliniane, o il discorso sullo schiavismo. In fondo, nonostante il consenso al regime fosse giunto al suo culmine, proprio l’esperienza drammatica di quella guerra ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] con successo la missione, opera ardua per la vastità dei luoghi, il clima insalubre, la miseria degli indigeni vittime dello schiavismo e lo scarso numero dei frati. Nel 1652 il G. diede l'abito religioso al prete mulatto M. Roboredo, primo ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] terapeutiche, e i riferimenti alla tratta degli schiavi. Al riguardo, M. condivide l'opinione del tempo sullo schiavismo, che accetta pur provandone orrore. La prospettiva etnocentrica tipica dei primi missionari lo induce a giudicare gli Africani ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] missioni e la 'civilizzazione' in Africa, e l'incarico di rappresentare l’Italia nei consessi internazionali dedicati allo schiavismo e al meticciato. In contatto con il parlamentare Egilberto Martire, fautore di un programma «volto a conciliare le ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] perno sull'opportunità di impiantare una Chiesa indigena cercando l'aiuto dei missionari inglesi, gli unici in grado di contrastare lo schiavismo esercitato dai commercianti di caucciù.
Il 4 apr. 1912 rientrò a Roma e il 26 fu ricevuto in udienza dal ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 'elevazione, dell'11 febbraio 1546, di Lima a sede metropolitica. E un minimo redarguita da P. la brutalità dello schiavismo. E nominato, nel 1543, vescovo, nella nuova sede episcopale messicana di Chiapas, Bartolomeo de Las Casas. Ma nel frattempo ...
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schiavismo
s. m. [der. di schiavo]. – 1. a. Dottrina e sistema economico-sociale che ammettono l’istituto della schiavitù; per estens., atteggiamento favorevole al mantenimento della schiavitù: lo s. degli stati del Sud fu una delle cause...