Pittore (Montpellier 1716 - Parigi 1809); allievo di Ch.-J. Natoire, studiò anche a Roma (1744-50), dove poi diresse l'Accademia di Francia (1776-81). Amico di A.-C.-Ph. Caylus, fu suggestionato dalle [...] scoperte di Pompei. Trattò soggetti storici, religiosi (L'eremita addormentato, 1750, Louvre) e mitologici (Amore sfugge alla schiavitù, 1789, Tolosa, Musée des Augustins). n Il figlio Joseph-Marie il giovane (Parigi 1761 - ivi 1848), miniatore e ...
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NIKITIN, Ivan Savvič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Voronež il 21 ottobre (v. s.) 1824, morto ivi il 16 ottobre 1861. Figlio di mercanti, tenne dapprima un piccolo albergo e più tardi (1857) aprì [...] una libreria. Nella sua poesia si riflettono soprattutto motivi sociali: la povertà, la schiavitù e le tenebre culturali del suo ambiente furono i suoi temi preferiti; solo nella natura egli trovò motivi più sereni. Tra le sue poesie grande fama ebbe ...
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Uomo politico colombiano, nato a Mompos nel 1778, morto nel 1814. Nel 1801-4, eletto dittatore della provincia di Antioquia, si valse del suo potere per proclamare l'indipendenza del paese dalla corona [...] di Spagna e per creare e organizzare l'esercito. Sancì la graduale abolizione della schiavitù. Poco prima della morte improvvisa, era stato nominato presidente della repubblica di Antioquia. ...
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MONROVIA (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città e porto dell'Africa occidentale, capitale della repubblica di Liberia. La città sorse nel 1821 sulla Costa del Pepe, poco a nord del Capo Mesurado, allorché [...] venne fondata da una società filantropica americana una colonia per i Negri liberati dalla schiavitù che divenne poi la repubblica di Liberia, ed ebbe il nome dal presidente degli Stati Uniti allora in carica, James Monroe. La sua posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] sociale si ha quando, in anticipo sulla sudafricana Olive Schreiner, Lydia Maria Child si occupa della complessa questione della schiavitù: Un appello a favore di quella classe di Americani chiamati Africani (1833) è un testo di denuncia contro il ...
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Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione della schiavitú. Eletto presidente della repubblica (aprile 1869), per il mancato appoggio statunitense fu costretto a ritirarsi verso il sud ...
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Uomo politico statunitense (Hillsborough, New Hampshire, 1804 - Concord, New Hampshire, 1869). Avvocato, militò nel partito democratico sedendo alla Camera dei rappresentanti (1833-37) e al Senato (1837-42), [...] del 1852, divenne il quattordicesimo presidente degli USA al termine di una campagna elettorale dominata dalla questione della schiavitù. Interprete, all'interno, di una politica di conciliazione tra gli interessi degli industriali del Nord e quelli ...
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JOHNSON, Andrew
Luigi Villari
Diciassettesimo presidente degli Stati Uniti, nato a Raleigh (Carolina del Nord) il 29 dicembre 1808 da famiglia povera, morto a Cartar County (Tennessee) il 31 luglio [...] . Stabilitosi a Greenville, nel Tennessee, entrò nella vita politica locale, combattendo i grandi proprietarî che mantenevano la schiavitù. Ma anche quando costoro aderirono al partito democratico, J., che come democratico era entrato nella Camera e ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Neiva 1869). Partecipò attivamente alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili; insorse (1828) con J. M. Obando contro S. Bolívar; fu poi [...] deputato, ministro (dopo il 1831), rappresentante della Colombia presso lo Stato Pontificio (1836), pres. della Repubblica (1849-53). Liberale e federalista, abolì la schiavitù e la pena di morte, espulse i gesuiti e stabilì il suffragio universale. ...
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SOUSA DANTAS, Manuel Pinto de
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Uomo di stato brasiliano, nato a Bahia nel 1831, morto a Rio de Janeiro nel 1894. Deputato, presidente di varie provincie, senatore, ministro [...] , ampliava le risorse del "fondo di emancipazione" e fissava un termine di alcuni anni per l'estinzione completa della schiavitù; ma fu battuto alla camera dei deputati da una coalizione tra i conservatori e una notevole frazione del partito liberale ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...