ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] dai quali si faceva discendere la dinastia dei re di Lidia.
La schiavitù di Eracle alla corte di O., è raffigurata assai di rado, pare, nella pittura vascolare, poiché è incerto se sull'hydrìa àpula di Berlino n. 3291 e su altri vasi sia ...
Leggi Tutto
Celebre leader politico americano, nato a Little Britain (New York) il 2 marzo 1769, morto ad Albany l'11 febbraio 1828. Fu prima segretario (1790-5) di suo zio George Clinton, governatore dello stato [...] di New York. Quale membro dell'Assemblea statale, nel 1797 s'interessò attivamente dell'abolizione della schiavitù e dell'incarcerazione per debiti. Dal 1798 al 1802 fu al senato di New York. Come membro predominante (1801-2) del consiglio delle ...
Leggi Tutto
GIDDINS, Joshua Reed
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano e antischiavista, nato a Tioga Point (ora Athens), Pennsylvania, S. U. A., il 6 ottobre 1795, morto a Montreal, Canada, il 27 maggio 1864. [...] solo in quanto istituzione statale, in cui il governo federale non aveva nessun diritto d'intromettersi; insisteva che la schiavitù nel distretto di Columbia e territorî nazionali, come il traffico di schiavi lungo la costa con vapori di bandiera ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (contea di Wilkes, Georgia, 1810 - Washington, Georgia, 1885). Avvocato, fu membro della Camera dei rappresentanti della Georgia (1838, 1840-41 e 1843-45), della Camera dei rappresentanti [...] della Georgia, aderì poi al partito democratico. Nel 1856 presentò il T. bill sulla questione della schiavitù nel Kansas, che rappresentava l'estrema concessione dei senatori schiavisti, e caduta questa iniziativa, eletto presidente Lincoln ...
Leggi Tutto
Uomo di stato brasiliano, nato a Pernambuco nel 1835, morto a Rio de Janeiro nel 1919. Fu uno dei parlamentari che dominarono la vita politica dell'Impero dal 1870 al 1889. Presidente del Consiglio dal [...] marzo 1888 al giugno 1889, propose e fece approvare l'"aurea legge" dell'abolizione incondizionata della schiavitù (13 maggio 1888), legge a cui rimase legato il suo nome. ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerra di Secessione appoggiò A. Lincoln. Terminata la guerra, svolse attiva propaganda a favore degli Indiani e ...
Leggi Tutto
Wakash Gruppo linguistico di popolazioni indigene nordamericane, stanziate sulla costa pacifica canadese, a S dello Skeena e a N del basso Columbia, e su alcune parti dell’isola Vancouver; comprende [...] , sulla caccia alla balena e all’alce. Importanti le società segrete, e i potlatch (➔), praticati solennemente. Era diffusa la schiavitù, costante lo stato di guerra tra le tribù; l’avvento dei bianchi e le epidemie, già nel 1909, avevano ridotto ...
Leggi Tutto
Genere (Aix Boie) di uccelli palmipedi, famiglia Anatidae che comprende la Sposina, specie di Anitra del Nord America (Aix sponsa Boie), e la Mandarina (A. galericulata), che spesso si tengono in domesticità, [...] e son note per i bellissimi colori del loro piumaggio e l'eleganza delle forme. I soggetti presi in Italia sono individui fuggiti di schiavitù (v. anatra). ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] dei membri del gruppo" menzionato nel punto b) del citato art. 6 può includere la tortura, lo stupro, la riduzione in schiavitù a fini sessuali, l'apartheid, e altri trattamenti crudeli o degradanti (CPCPI, nota 3). Il fatto che questi atti siano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] americani’, che costituiscono circa il 3% della popolazione totale. Questi comprendono i discendenti degli afroamericani affrancati dalla schiavitù e trasferiti (il primo nucleo nel 1822) in L., scelta come embrione di uno Stato africano indipendente ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...