GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] su di lui è del 1566, anno dell'elezione di Pio V, quando fu ricevuto dal papa dopo il riscatto dalla schiavitù: militare imbarcato su una nave da guerra, era stato infatti catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì ...
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Vedi Saint Vincent e Grenadine dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Saint Vincent e Grenadine è un piccolo stato caraibico, composto da circa 125 isole afferenti all’arcipelago delle Piccole [...] schiavi fuggiti dalle piantagioni dei paesi limitrofi. Nel 1783 le isole furono invece cedute alla Corona britannica. La schiavitù venne abolita nel 1834, causando una carenza di forza lavoro che venne colmata attraverso l’immigrazione portoghese e ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] stoicismo, che considera tutto il mondo affettivo come una sorta di legame, per cui l'animo subisce la schiavitù delle cose: quindi il problema morale si presenta come problema della vittoria sulle passioni. Platone e Aristotele non considerano ...
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Antropologo, fisico e statistico (Prato 1856 - Firenze 1920), fratello di Giovanni. Medico militare, partecipò alle campagne africane del 1887 e 1888; fu poi (1888-1912) ispettore della Sanità militare, [...] delle leve 1859-63, i cui risultati sono stati raccolti in Antropometria militare (2 voll. e atlante, 1896-1905). Si occupò anche di storia (La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e nei moderni: ricerche storiche di un antropologo, post., 1928). ...
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(La capanna dello zio Tom) Romanzo della scrittrice statunitense H. Stowe Beecher (1811-1896), pubblicato sulla rivista National Era nel 1851 e in volume nel 1852.
Tom è uno schiavo della famiglia Shelby, [...] le braccia del figlio del signor Shelby, giunto alla piantagione per riacquistarlo.
Sullo sfondo della storia è la brutalità della schiavitù, che pone alcune persone in balia di altre, alle quali la legge consente di decidere della vita degli altri. ...
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SALARIO (fr. salaire; sp. salario; ted. Lohn; ingl. wage)
Augusto GRAZIANI
Giovanni MIELE
Il salario è la retribuzione dell'operaio, cioè di chi impiega produttivamente la propria attività e non dispone [...] conto, mancando dei mezzi materiali necessarî. Mentre nell'antichità e nel Medioevo, per la prevalenza della schiavitù, della servitù della gleba, delle maestranze, il salario era eccezionalmente adottato nell'ordinamento militare e nei maggiori ...
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LANSDOWNE, Henry Petty Fitzmaurice, 3° marchese di
Uomo politico inglese, nato a Lansdowne House il 2 luglio 1780, morto a Bowood il 31 gennaio 1863. Figlio di seconde nozze del 1° marchese di L., William [...] , difese abilmente la necessità di nuove imposte per sostenere la guerra contro la Francia (1806), propugnò l'abolizione della schiavitù e l'emancipazione dei cattolici. L'atteggiamento assunto in questa occasione gli procurò l'antipatia del re e di ...
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PANANTI, Filippo
Guido MAZZONI
Poeta, nato a Ronta del Mugello nel 1766, morto quivi nel 1837. Viaggiò dall'Italia alla Francia, alla Spagna, all'Inghilterra, alla Germania, ora come insegnante, ora [...] fare i pirati algerini, nel 1813, catturandolo mentre se ne tornava in patria e riducendolo, quasi un nuovo Cervantes, nella schiavitù donde fu riscattato dal console inglese. Tutto ciò egli o raccontò o accennò in versi e in prosa, sia nel testo ...
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LAS CASAS, Fra Bartolomé de
Alberto Magnaghi,
Nato a Siviglia nel 1474 (secondo altre fonti nel 1484), morto a Madrid nel 1566, detto "l'apostolo delle Indie", insigne tra i più grandi e i più benemeriti [...] fu un trionfo per il L. C., poiché Carlo V rinnovò editti e ordinanze che avrebbero dovuto essere decisive contro la schiavitù e gli abusi degli "encomenderos". D'allora il L. C. non ritornò più in America, ma visse quasi sempre nel convento ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ) o campicelli che coltivano da sé (Mossi). Coloro che non hanno diritto di possedere beni sono gli schiavi, dove la schiavitù è ancora in vigore. Spesso però viene lasciata ad essi la libertà di lavorare per proprio conto e quindi di guadagnare e ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...