Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] via più considerevole, allorché la popolazione crescente richiede una soddisfazione di bisogni più estesa e più intensa. La schiavitù consente una certa distinzione di operazioni fra i lavoratori o almeno un'associazione semplice del lavoro e quindi ...
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HAYNE, Robert Young
Howard R. Marraro
Uomo di stato e ventesimo governatore della Carolina del Sud, nato nella parrocchia di St Paul, distretto Colleton, Carolina del Sud, il 10 novembre 1791, morto [...] singoli stati, e si oppose ai progetti di legge che favorivano il protezionismo. Sostenne costantemente la tesi che la schiavitù fosse un problema locale e che ogni singolo avesse il diritto di risolverlo separatamente. H. è ricordato specialmente ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nacque l’industria mineraria grazie alla scoperta (1531-50) di diversi giacimenti d’argento. La riduzione di fatto in schiavitù degli Indios e le malattie importate dall’Europa, causarono una crisi demografica e una grave recessione nell’economia (17 ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] . Per il nostro diritto positivo tutti gli uomini sono liberi: nessuno può ridurre, sotto qualsiasi forma, altri in schiavitù (art. 145 cod. pen.); lo stato di cittadinanza e quello di famiglia, benché producenti ancora importanti effetti giuridici ...
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Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] e si differenziavano da quei musicisti neri (come i suonatori di blues) che erano musicalmente autodidatti. Con la fine della schiavitù (1865) e l’inasprirsi dei sentimenti razzisti nel Sud degli Stati Uniti, i creoli perdettero la loro posizione di ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] la rovina di Troia la misera regina, cui i figli erano stati uccisi per mano del nemico, le figlie trascinate in schiavitù come Cassandra o uccise come Polissena (sacrificata sulla tomba di Achille), dovette seguire Ulisse come schiava; ma venuta nel ...
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MANCIPIUM
Giuseppe GROSSO
Emilio ALBERTARIO
. Mancipium (o mancupium) fu la più antica designazione della mancipatio, cioè del modo formale di alienazione proprio delle res mancipi: la parola ricorre [...] sviluppo storico però, soprattutto attraverso il diritto pretorio, ha sempre più accentuato il distacco della causa mancipii dalla schiavitù.
Gravemente controverso è il problema circa la natura del potere sulle persone in mancipio e il suo rapporto ...
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Quindicesimo presidente degli Stati Uniti, nato il 23 aprile 1791 a Foltz (Pennsylvania), studiò legge a Lancaster. Nel 1821 fu eletto, come federalista, deputato al Congresso; ma, oppositore dell'Adams, [...] al partito, poiché egli era dei loro, e i democratici del sud, per il suo atteggiamento nella questione della schiavitù, da lui moralmente condannata come istituzione, ma difesa praticamente con la teoria che il Congresso non poteva intervenire negli ...
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GREKOV, Boris Dmitrievič
Mara MUSCETTA
Storico, nato a Mirgorod nel 1882, morto nel 1953. Compì gli studî a Varsavia e poi a Mosca, sotto la guida di D.M. Petrusevskij. La rivoluzione del 1905 attirò [...] al Soviet Supremo, fece parte della redazione della rivista Voprosy Istorii.
Opere: Rabstvo i feodalizm v drevnej Rusi (Schiavitù e feudalesimo nella antica Rus′), Mosca-Leningrado 1934; Kievskaja Rus′ (La Rus′ di Kiev), ivi 1939; Krestjane na ...
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Storico dell'antichità, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 maggio 1900, morto a Oradour-sur-Glane (Limousin) l'11 agosto 1964. Professore di storia antica nell'università di Tolone (1930-1942), poi alla [...] , forse, le penetranti analisi sparse in varie riviste su argomenti di storia sociale (problemi del lavoro, della schiavitù, della guerra), di storia della monarchia ellenistica nei suoi aspetti istituzionali, di storia e antichità della Gallia. Una ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...