Le Clezio, Jean-Marie-Gustave
Le Clézio, Jean-Marie-Gustave. – Romanziere francese (n. Nizza 1940), premio Nobel per la letteratura nel 2008. Nato in una famiglia di origine bretone emigrata alle Mauritius [...] fase lirica e sperimentale, affronta nuove tematiche, caratterizzate da un chiaro antimodernismo, legate all'alienazione e schiavitù delle metropoli occidentali (Les géants, 1973), a preoccupazioni ecologiche (Terra amata, 1967, trad. it. 1969; Le ...
Leggi Tutto
Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] che assorbiva tutte le funzioni direttive dello stato, la distinzione del popolo in caste, e l'estensione della schiavitù resero instabile lo sviluppo della civiltà. Monaci buddhisti, funzionarî civili e militari, lottavano senza freni; gl'intrighi ...
Leggi Tutto
È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] in caratteri alfabetici.
Per la storicità complessiva dei racconti dell'Esodo si notino i seguenti fatti: a) la schiavitù e l'uscita miracolosa dall'Egitto hanno avuta una risonanza larghissima nella letteratura ebraica. Oltre al canto conservato ...
Leggi Tutto
LEE, Robert Edward
Alberto Pincherle
Generale americano, nato a Stratford (Virginia) il 19 gennaio 1807, morto a Lexington il 12 ottobre 1870. Figlio di Henry (v.). Entrato nell'Accademia militare di [...] . Si avvicinava così la crisi della sua vita.
Spirito intensamente religioso e devoto, il L. era in principio contrario alla schiavitù e alla rottura dell'Unione. Ma conosceva lo stato d'inferiorità morale dei Negri e insieme - uomo per questo come ...
Leggi Tutto
GES (al singolare Ge, da pronunciarsi alla portoghese, quindi žé)
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
È il nome di un certo numero di tribù del Brasile orientale le quali costituiscono un'unità linguistica [...] l'uccisione dei prigionieri e il cannibalismo in vasta scala atterrivano principalmente i Bianchi. Successe un'epoca, prima della schiavitù negriera, in cui si partiva a caccia degli Aymoré con sciabole, fucili e cani ammaestrati, per procurarsi una ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, nato a Dorchester (Massachusetts) l'11 aprile 1794, morto a Savannah il 15 gennaio 1875. Fece gli studî a Harvard e nel 1813 divenne pastore della Brattle Street Church di Boston, rinunciando [...] del partito dei whigs, insistendo sulla necessità di considerare inviolabile la costituzione e di mantenere in vigore il sistema della schiavitù; e poiché quest'ultimo concetto non fu ammesso, si dimise nel maggio del 1854, ritirandosi a vita privata ...
Leggi Tutto
LUIGI I re di Portogallo
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Lisbona il 31 ottobre 1838, figlio secondogenito della regina Maria II e del suo secondo marito, il re consorte Ferdinando di Coburgo, fu chiamato [...] opportune riforme, s'iniziarono lodevoli, sebbene poco fruttuosi, tentativi per dare migliore assetto alle finanze, venne abolita (1869) la schiavitù nelle colonie. L. morì a Cascaes il 19 ottobre 1889 e lasciò due figli, don Carlos e don Affonso, il ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] gli altri vedevano solo distanze e gerarchie. Benito Cereno e La capanna dello zio Tom erano le chiavi per ragionare sulla schiavitù, Via col vento, romanzo e film, per la Depressione e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire ...
Leggi Tutto
Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] No Logo destinato a un grande successo tra le fila del movimento anti-globalizzazione. Nel suo libro Klein denunciava la nostra schiavitù dai marchi: aziende di abbigliamento sportivo o per il tempo libero, catene di fast-food e di rivendita di DVD ...
Leggi Tutto
Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] distanza dall'ottimismo americano ufficiale e dal coro dei consensi alla guerra civile che metteva fine non solo alla schiavitù ma a ogni forma di sfruttamento, e veniva quindi considerata necessaria alla causa del progresso morale e materiale del ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...