Genere di uccelli di grande statura appartenenti all'ordine Anseres, famiglia Anatidae. Sono specie italiane: il Cigno selvatico (Cygnus cygnus L.), il Cigno minore (C. Bewickii Yarr.) e il Cigno reale [...] con il lungo collo immerso nell'acqua e il becco affondato nel fango alla ricerca di insetti, molluschi, girini, ecc.
Il Cigno nero, o d'Australia, Chenopis atrata Lath. è stato catturato due volte in Italia, sfuggito di schiavitù.
V. tavv. LI e LII. ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] lo sono; usiamo altre parole per indicarli – prostitute, accattoni, lavavetri, stagionali – ma la sostanza non cambia. Sono forme nuove di schiavitù che a volte non si sa come definire. Quando si parla di sesso a pagamento, per esempio, si è soliti ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] di posizione. Il «negro-problem» veniva trattato prima da un punto di vista storico, ricostruendo la vicenda economica della schiavitù (tema che in quella fase risentiva degli echi del dibattito sull’emigrazione italiana); e poi in ottica politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] nella società americana. Il Congresso di Filadelfia, infatti, aveva espunto dalla Dichiarazione d’indipendenza la ferma condanna della schiavitù voluta da Thomas Jefferson e che diviene legge solo nella Nuova Inghilterra. Il Sud rimane così fedele a ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] zone di Napoli e Caserta.
Sollecitato dal sacerdote genovese G.B. Olivieri, L. iniziò a occuparsi anche del riscatto dalla schiavitù e della conversione dei bambini dell'Africa nera accogliendone nel 1854 i primi due nella Casa della palma con l'idea ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] al trono, tuttavia veniva asserita l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, era ribadita l’abolizione della schiavitù ed erano prefigurati diritti. Costretto all’esilio, dopo dura resistenza, dall’invasione italiana del 1935-36, intervenne ...
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Cortés, Hernán
Silvia Moretti
Uno spagnolo alla conquista del Messico
All'inizio del Cinquecento, in poco più di due anni, lo spagnolo Hernán Cortés conquistò il Messico e distrusse l'antico impero [...] nei confronti degli Indios, Las Casas decise di prendere i voti e iniziò la sua lotta contro la riduzione in schiavitù delle popolazioni locali.
Nel 1542 Las Casas denunciò al re di Spagna le responsabilità dei conquistadores in questo sterminio ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] migratorie dal Brasile e da Madera, cui si aggiunsero sugli altipiani verso il 1880 forti contingenti di coloni boeri. La schiavitù fu effettivamente abolita solo verso la metà del sec. 19°. Definiti i confini con i possessi tedeschi, francesi e lo ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , come in antico, del proprio prepotere; talché la libertà di questa classe di lavoratori non è in realtà che una mezza schiavitù. A partire dal sec. XI, col rifiorire del commercio, s'inizia il movimento di emancipazione dalla servitù in cui sino ad ...
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ZANZIBAR (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città dell'Africa orientale, posta sulla costa occidentale dell'isola omonima, capitale di un sultanato sottoposto al protettorato britannico.
Le prime notizie [...] passando sotto il protettorato britannico, rappresentato da un residente. Nel 1897 fu a Zanzibar formalmente abolita la schiavitù, il cui traffico aveva costituito una delle principali attività dell'antico sultanato.
Bibl.: W. H. Ingrams, Chronology ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...