VAN BUREN, Martin
Henry Furst
Ottavo presidente degli Stati Uniti, e una delle più cospicue personalità politiche del suo paese nel sec. XIX, nacque a Kinderhook (New York), di discendenza olandese, [...] riuscì. Dopo questo sterile diversivo, rimase costantemente fedele al partito democratico, pur rimanendo sempre ostile all'estensione della schiavitù nei nuovi stati e territorî. Nel 1860 egli, desiderando di evitare la guerra civile, votò con i ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , la vita economica e più in generale produttiva, i rapporti sociali, tra cui per esempio schiavitù o matrimonio – esistono indagini storiche importanti che, accanto al ricchissimo materiale letterario, epigrafico, artistico-archeologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] figli: infatti fino a Solone i debiti erano contratti sulla persona” (Aristotele, Costituzione degli Ateniesi, II, 2).
L’abolizione della schiavitù per debiti è in effetti una delle riforme che Solone introduce ad Atene all’inizio del VI secolo a.C ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] contro qualsiasi popolazione civile, con la consapevolezza dell’attacco»: l’omicidio volontario; lo sterminio; la riduzione in schiavitù; la deportazione e il trasferimento forzato di popolazione; la detenzione e ogni altra grave privazione della ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] I, pp. IX s.; II, pp. 164-167; Id., Autobiografia..., a c. di E. Lovarini, Bologna 1930, passim alle pp. 827, 46-61; Id., La schiavitù... sotto i Tartari e i Turchi…, a c. di E. Lovarini, Bologna 1931, pp. 1-5 ss., 31, 33 s., 37, 76, 78, 83, 103, 109 ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] di Bacco, cantata nel palazzo dei Borghi «per intermedi» tra gli atti di una sua commedia rimasta inedita, L’Erotichidulia ovvero La schiavitù d’Amor e di Fortuna (Pellegrini, 1914, pp. 107-109; Echo cortese..., cit., p. 38), e l’Erminia, anch’essa ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] honoris causa in legge, sostenne Abraham Lincoln nella guerra di secessione, intervenne contro la pena di morte, la schiavitù e l’antisemitismo della Germania di Bismarck, sostenne la Alliance Israélite Universelle e le cause degli armeni, dei ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] propugna l'uguaglianza morale dei due sessi e sostiene che soltanto una maggiore istruzione affrancherà le donne dalla loro atavica schiavitù e le renderà nel contempo migliori educatrici dei figli.
Il C. è anche autore di varie rime d'occasione, fra ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] l'intensità del suo concetto di scultura che si fa " per via di levare ", ma riflette anche il senso di punizione e di schiavitù che aleggia in tutto il canto dantesco del Purgatorio e in Michelangelo è come il motivo dominante di tutta la sua opera ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] . n. 7, 1862).
Un altro significativo contributo del C. fu il suo sforzo per la soluzione del problema della schiavitù, un problema cui si dedicò con coraggio e generosità presso i consoli delle potenze responsabili del mantenimento degli accordi ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...