FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] ; Preludio felice (Montruglio [Vicenza], collez. privata della famiglia Camerini); Il ritratto della gloria donata all'eternità; La schiavitù fortunata di Nettuno; Il vaticinio della fortuna.
Il F. fu autore anche di varie composizioni di carattere ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] a opporre solo una debole resistenza. I musulmani s'impadronirono della città, la saccheggiarono e ridussero in schiavitù gran parte della popolazione scampata ai massacri. Il sultano si compiacque di informare personalmente il principe di questa ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] che è un'attenta riflessione sul rapporto fra l'artista e la sua opera, Sanshō dayū, una leggenda di schiavitù, ribellione e amore familiare, e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi), sul dramma di due amanti in lotta contro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] parla anche di uno ius naturale quod natura omnia animalia docuit. Attraverso questo diritto si ottiene la conciliazione della schiavitù, istituto dello ius gentium, con il principio cristiano dell’eguaglianza tra gli uomini che si rifà invece allo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] degli Esteri.
Nel 1928, dopo la nomina a negus, Tafari aggravò in un editto l- sanzioni contro la schiavitù, dichiarata abolita sin dal 1905, e prescrisse la graduale trasformazione degli obblighi dei gabbār in giornate di lavoro obbligatorio ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] alternando così i due compiti. Infine, i lavori dei campi potevano essere andati agli schiavi. Lo stabilirsi della schiavitù, la quale manca agli stadî culturali più primitivi, porta infatti il primo notevole impulso all'organizzazione sociale della ...
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MOLUCCHE, Isole (A. T., 95-96)
Cornelis LEKKERKERKER
Camillo MANFRONI
Cornelis LEKKERKERKER
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Cornelis LEKKERKERKER
Sotto il nome di Isole Molucche si designano tutte [...] in altre parti del vasto dominio insulare. Nel 1862 il ministro Thorbecke fece, non senza gravi contrasti, abolire la schiavitù anche nelle Molucche, sostituendola col lavoro obbligatorio, che fu poi soppresso, per molti prodotti, dai suoi successori ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] la pollicoltura. Il suolo, che è molto frazionato e spesso bene irrigato, è per la massima parte proprietà dei Gurka. La schiavitù è stata abolita solo da poco tempo.
Abili artieri, i Nepalesi lavorano vasi e altri oggetti. ll commercio, che un tempo ...
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SAN MARTÍN, José de
Raoul Margottini
Nato a Yapegú (oggi San Martín, provincia di Corrientes nell'Argentina) il 25 febbraio 1778, morto a Boulogne-sur-Mer (Francia) il 17 agosto 1850; detto il "Liberatore [...] , facendo evacuare la città dalla maggioranza degli Spagnoli, riformò l'inumano regime di lavoro degli indiani, abolì la schiavitù provvedendo anche al riscatto, per quote annuali, degli schiavi esistenti, fondò la Biblioteca nazionale e istituì l ...
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KENTUCKY (il nome deriva da un'espressione indiana Kantuck-hee, prob. "terra oscura e sanguinosa"; A. T., 127-128, 134-135)
Giuseppe CARACI
Howard R. MARRARO
Uno degli stati centrali di SE., della Confederazione [...] . All'inizio della guerra del 1812 il Kentucky vi partecipò con molto entusiasmo. Speculazioni bancarie e la questione della schiavitù minacciarono di dividere lo stato. Al principio della guerra civile, il Kentucky si rifiutò di prendervi parte. Il ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...