ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] Chiesa non si manifesta affatto come il popolo di Dio, ma come un centro di potere che ribadisce in pratica la schiavitù alle leggi, la meccanicità nella preghiera, la confusione tra fede e politica, i privilegi dei ricchi [...]. C’è da domandarsi se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] la razza ariana di origine indoeuropea e poi, in successiva subordinazione fino alla vera e propria riduzione a schiavitù, le razze meno pure o decisamente inferiori. La contaminazione di questo modello – come accade nel nazionalsocialismo e nel ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] su "L'Italia futurista" (1° ottobre 1916) ne fornisce un riassunto dettagliato: "Liberiamo il cinematografo dalla sua schiavitù di semplice riproduttore della realtà, dai confini di una fotografia movimentata, e innalziamolo ad arte, cioè a mezzo d ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] naturali lo portò inoltre ad apprezzare del Contratto sociale di Jean-Jacques Rousseau il netto rifiuto del parallelo tra schiavitù e contratto di sottomissione e la valutazione della libertà civile come superiore a quella naturale.
Nel 1770 si ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] di verificare se nel Benadir, una regione costiera allora controllata dagli italiani, si stesse effettivamente combattendo la schiavitù alimentata da europei, ma anche dalla stessa popolazione africana, un fenomeno che in passato Robecchi aveva ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] parte, in base alle strutture politiche dell’Africa occidentale e meridionale, dall’altra con il persistere della schiavitù nell’America meridionale e negli Stati Uniti ed il riconoscimento governativo della proprietà dei compratori.
Nel marzo 1848 ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del pericolo che il sultano rappresentava anche per la Russia, fino al momento della partenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] di tribù comandate per lo più da re. Accanto alla popolazione libera, infine, il mondo slavo conosce anche la schiavitù tanto che, nel mondo medievale, un ampio bacino di schiavi deriva proprio dall’Oriente slavo.
Paganesimo e cristianesimo
Rare ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] 1896; Nelle caverne di S. Canziano, Udine 1897; Albona. 20 genn. 1599 - 20 genn. 1899, Trieste 1899; Libertà e schiavitù, ibid. 1899; Patria e socialismo, ibid. 1899; Edmondo De Amicis e la questione sociale, ibid. 1900; Relazione sul movimento ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Una di queste, vertente sul tema della serena padronanza di se stessi che si ottiene lungi dalle ricchezze e dalla schiavitù delle corti, sembra attagliarsi con straordinaria aderenza alla personalità del C.: "Non si deve rimaner per questo dal bene ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...