di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] fondamentalisti del mercato' alla fine del 20° sec. avevano messo sotto accusa, presentandolo come la "via della schiavitù e della miseria".
Culturalismo
L'economia globalizzata, tutta regolata dalla legge, impersonale e amorale, della domanda e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] età, quella che precede l’avvento della Chiesa animata dallo Spirito e quella che lo segue, la prima caratterizzata dalla schiavitù e dal «vile ossequio» a falsi idoli, la seconda aperta alla libertà, all’uguaglianza e alla pace:
Nova franchigia ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] scuola di Platone.
Anche nell'etica, A. è ben lontano dall'ascesi platonica, mirante all'assoluta separazione dell'anima dalla schiavitù corporea. La virtù è un "abito", un'attitudine del volere a comportarsi in un certo modo, che non dipende tanto ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] chiusa della prima parte de La démocratie en Amérique, aveva profetizzato (in America nella libertà, in Russia nella schiavitù) un vitale destino di contiguità tra le due nazioni 'popolari' per eccellenza, ma lo stesso 'slavofilo' Kireevskij, amico ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] divisione del lavoro "i primi imprenditori avevano bisogno di una forma di lavoro diversa dai tradizionali modelli di schiavitù. Avevano bisogno di lavoro salariato, e questo comportava contratti fra controparti uguali sul piano formale. Questo, a ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Albania, unico paese europeo allineato alla dottrina comunista cinese durante il periodo della Guerra fredda, ha adottato una politica isolazionista [...] albanese), l’Italia ha deciso di applicare un reato che non aveva quasi mai trovato attuazione, quello della ‘riduzione in schiavitù’ (art. 600 del Codice penale italiano).
Difesa e sicurezza
L’ingresso dell’Albania nella Nato nel 2009 (insieme alla ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] e a servi". In realtà, egli ribatteva, "l'idea liberale trionfa e si perfeziona non con l'uso dello strumento della schiavitù, bensì col negarlo e con lo sforzarsi di spezzarlo e di sostituirlo con altro più congruo" (p. 136).
Per Einaudi, dunque ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] in gioco dovrebbe essere presentata al pubblico come problematica e quindi richiedente un’azione correttiva (esempio nel passato: la schiavitù). Essa dovrebbe quindi essere vista anche come urgente, cioè non passibile di rinvio (esempio attuale: il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , la grande battaglia politica e ideologica del 20° secolo sarebbe appunto quella tra collettivismo e liberalismo (Schumpeter), tra 'schiavitù' e 'libertà' (Hayek), cioè tra Stato e mercato. All'inizio del secolo, infatti, l'immagine che meglio ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] confuse tra il popolo, e non avessero che una voce come quella degli altri, la libertà comune sarebbe la loro schiavitù e non avrebbero alcun interesse a difenderla, perché la maggior parte delle risoluzioni sarebbero contro di loro. La parte che ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...