Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] al trono, tuttavia veniva asserita l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, era ribadita l’abolizione della schiavitù ed erano prefigurati diritti. Costretto all’esilio, dopo dura resistenza, dall’invasione italiana del 1935-36, intervenne ...
Leggi Tutto
Cortés, Hernán
Silvia Moretti
Uno spagnolo alla conquista del Messico
All'inizio del Cinquecento, in poco più di due anni, lo spagnolo Hernán Cortés conquistò il Messico e distrusse l'antico impero [...] nei confronti degli Indios, Las Casas decise di prendere i voti e iniziò la sua lotta contro la riduzione in schiavitù delle popolazioni locali.
Nel 1542 Las Casas denunciò al re di Spagna le responsabilità dei conquistadores in questo sterminio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] migratorie dal Brasile e da Madera, cui si aggiunsero sugli altipiani verso il 1880 forti contingenti di coloni boeri. La schiavitù fu effettivamente abolita solo verso la metà del sec. 19°. Definiti i confini con i possessi tedeschi, francesi e lo ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] all'epoca, i membri di queste comunità finivano per considerarsi salvati dall' ‛Africa selvaggia' che li aveva ridotti in schiavitù e deportati, e ritenevano fosse ora offerta loro l'opportunità di un futuro completamente diverso che avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] sia tutte le forme di governo violento che, a ogni livello, mirano a vanificare le leggi e a ridurre il popolo in schiavitù, sia la smodata lotta per la conquista del trono pontificio (VIII, 23). Concezione medievale del rex supra legem e visione ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] familiare, del forno o della bottega. In quest’ottica, il l. poté anche rappresentare una chance di emancipazione dalla schiavitù e di ascesa sociale, ove la legislazione lo consentiva; un fenomeno che è ormai documentato per la civiltà egizia e ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] » che il 21 giugno, nelle acque di Ustica, fu catturato dai corsari barbareschi e condotto a Tunisi. Dopo otto mesi di schiavitù, all'inizio di aprile del 1797, Paulucci fece ritorno a Napoli. Messo sotto accusa per l'avvenuta cattura, fu prosciolto ...
Leggi Tutto
Zanzibar
Isola dell’Oceano Indiano, forma con Pemba e isole minori un arcipelago di fronte alle coste del Tanganica, col quale si è fusa politicamente nel 1964, dando origine alla Repubblica di Tanzania. [...] . Piantagioni di riso, banane, noci di cocco furono coltivate da manodopera coatta africana fino al 1897, quando la schiavitù fu abolita. Nel 1963 il sultanato riacquisì la propria indipendenza, ma all’inizio del 1964 una rivolta della maggioranza ...
Leggi Tutto
Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] di proprietà, se non è più consono allo spirito generale, è destinato a scomparire, come è avvenuto per la schiavitù. Nel già citato Arbeiter-Programm indicò nella conquista del suffragio universale il mezzo principale per la creazione di uno stato ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] a dedicarsi agli studi storici (Origini e progresso delle instituzioni della monarchia di Savoia fino alla costituzione del Regno di Sardegna, 2 voll., 1854-55; Della schiavitù e del servaggio e specialmente dei servi agricoltori, 2 voll., 1868). ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...