Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di realizzazione dello 'spirito del mondo', e quindi nel cammino verso la libertà - dalla libertà di uno solo contrapposta alla schiavitù degli altri negli imperi dispotici dell'Oriente alla libertà di pochi nel mondo antico, e infine alla libertà di ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] " che chiedeva al papa come dovesse comportarsi un certo Fortunio risposatosi dopo che la moglie era stata condotta in schiavitù ma che poi gli era stata restituita, in cui I., contrariamente a quanto stabilito dalla legislazione imperiale, difese la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] spirituali delle azioni umane, non mancando di riflettere sul senso stesso del «patto con Dio per la liberazione dalla schiavitù e la concessione della Terra Promessa», che finiva per tradursi in eliminazione e sottomissione di altri popoli: i cicli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della schiavitù ma aggiungeva esplicitamente quella della tratta. Il fenomeno, già in declino e condannato dal congresso di Vienna, continuava ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] più vasti aggregati umani. Scriveva Cattaneo: la guerra è perpetua sulla terra. Ma la guerra stessa con la conquista, colla schiavitù, cogli esilii, colle colonie, colle alleanze pone in contatto fra loro le più remote nazioni [...]; fonda il diritto ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] elementare di oppressione è quella che il sesso maschile esercita su quello femminile, così come la prima forma di schiavitù è quella domestica della donna.
Famiglia monogamica, proprietà privata, rapporti di dominio e di subordinazione nascono a un ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , vanno ricordati due personaggi del mondo letterario ebraico che hanno preso netta posizione contro l'ebraismo e la pretesa schiavitù dell'ebreo allo spirito. Il primo, M. J. Berdyczewski, uno dei maggiori scrittori ebraici moderni, è l'esponente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che aveva studiato a Napoli nella facoltà di Legge, pubblicò nel 1899 il suo lavoro più noto, Il tramonto della schiavitù nel mondo antico, allora salutato come un’opera fortemente innovativa, e non solo in Italia (conobbe infatti anche traduzioni in ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di tipo arcaico ebbero spazio nella nuova società, anche su larghissima scala, ma si trattò di un ritorno della schiavitù, e di discriminazioni razziali-sociali, o di gerarchie etniche, non di forme feudali di privilegio. La società americana diverrà ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] sviluppato il tema dell'effusione del sangue di Cristo, preziosa per il "riscatto della moltitudine di coloro che sono in schiavitù", sulla base di Efesini 5, 2 che riferisce a Cristo nella passione i termini di offerta e vittima sacrificale. Il ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...