DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] in luce la grande umanità e la profonda stima goduta presso i marinai; trovandosi la sua flotta nei mari di Schiavonia ed avendo disperato bisogno di vettovaglie, egli non avrebbe esitato a distribuire la sua argenteria personale ai soldati più ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] anno salutis 1700". Documentato al 1709 è il S. Felice cappuccino dipinto per i cappuccini di Forlì e ora nella chiesa di Schiavonia di questa città (Donato da S. Giovanni in Persiceto, 1956, p. 247, n. 9). In collezione privata forlivese è, inoltre ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] dominazione asburgica sullo Stato patriarchino, dando nelle mani di Rodolfo tutti i feudi di Stiria, Carinzia, Carniola, Marca Schiavonia e del Carso ed un certo controllo politico-militare del Friuli (1362). Ma Federico Savorgnan e Simone Valvason ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] fine del 1357 alla ribelle città dalmata di Ragusa, ove l'inviato si trattenne, con la carica di provveditore in Schiavonia, per organizzarne la difesa. Il trattato, invero assai svantaggioso, che il 18 febbraio mise fine al conflitto con l'Ungheria ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, "l'intiero acquisto della Schiavonia ... e ci dà adito d'entrar con facilità per un altr'anno in Bossina". Nel 1688 non ebbe, invece, successi ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] roba et lui" alla volta di Mantova. "Se levò una fortuna grandissima che li portorno più di 700 milia quasi in Schiavonia", scrive il 14 giugno Ippolito Calandra a Federico Gonzaga.
Nell'esilio, le condizioni materiali dei duchi erano tutt'altro che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] inviati a Ludovico d'Ungheria per ottenere le fortezze di Clissa e Scardona e chiarire i diritti veneziani su altri luoghi della Schiavonia, per cui erano autorizzati a un esborso di 6/7.000 ducati. Per rendere più autorevole l'ambasceria gravata di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] dal cardinale di Savoia e dai Barberini. Certo che., laddove il duca di Candale pensa ad arruolamenti "in Schiavonia", laddove Pietro Mancino avanza la proposta di "fare 200 moschetti in Brescia", implicitamente chiedono finanziamenti. Proprio perché ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (1750). Nel 1757, in qualità di architetto della Compagnia di S. Rocco, stimava alcune case nel vicolo di Schiavonia in vista dell'acquisto e della riorganizzazione del patrimonio immobiliare della Compagnia stessa (Curcio); disegnò inoltre il nuovo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] detenta essent". E a Christoph Raliber e al D., innalzato il 30 a generale dell'esercito ai confini della Schiavonia ("eques auratus, supremus regiae maiestatis capitaneus ad confinia Croatiae" amò d'ora in poi qualificarsi, o "supremus capitaneus in ...
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schiavone
schiavóne s. m. e agg. (f. -a) [accr. di schiavo], ant. – 1. Slavo delle coste e del retroterra adriatico orientale: andò a trovare un mago s. che aveva fama d’incantare i Venti (D’Annunzio). Come s. m., nome dei soldati slavi mercenarî...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...