Min, Dmitrij Egorovič
Cesare G. De Michelis
Medico russo (1818-1885), che fu docente, per un certo periodo, di medicina legale presso l'università di Mosca, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, [...] che realizzò in terzine. Oltre alla Commedia tradusse anche la Gerusalemme liberata del Tasso, e varie opere di Schiller, Byron, Shakespeare. Pubblicò anche poesie proprie, sul " Sovremennik " e altre riviste, che però caddero rapidamente in oblio.
I ...
Leggi Tutto
Moglie (n. 1540 - m. Pastrana 1592) di Ruy Gomez de Silva, principe di Eboli, "gran favorito" di Filippo II di Spagna, negoziatore della pace di Cateau Cambrésis (1559). Vedova nel 1573, divenne l'amante [...] , e fu centro di una camarilla di corte, il che le valse la prigionia dal 1579 al 1581 e dal 1590 alla morte. Famosa per i suoi intrighi, la sua vicenda è stata liberamente ripresa da Schiller per il suo Don Carlos (in seguito musicato da Verdi). ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] opere: La presenza di Hegel (1961); Dal corporativismo comunista all'umanesimo scientifico. Itinerario teoretico di Ugo Spirito (1964); Schiller e la morale di Kant (1968); A. Comte e l'umanesimo positivistico (1971); Giovanni Gentile (2 voll., 1975 ...
Leggi Tutto
SCHRÖDER, Sophie, nata Bürger
Giuseppe Gabetti
Attrice, nata a Paderborn il 1° marzo 1781, morta a Monaco il 25 febbraio 1868. Figlia d'artisti, moglie quindicenne del giudice Nikolaus Smets, che, dal [...] Friedrich Schröder, primo interprete tedesco del Don Giovanni. Salita a rinomanza ad Amburgo per le sue interpretazioni di Schiller e di Shakespeare (1801-13), passò nel 1815 a Vienna dove divenne la grande interprete di Grillparzer. Pur vivendo ...
Leggi Tutto
letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] , narrativo, epico-lirico, che per la sua struttura metrica, assai varia. Sviluppatasi anzitutto in Germania (J.W. Goethe, F. Schiller, L. Uhland, A. Chamisso, H. Heine), trovò imitatori in Inghilterra (W. Scott, W. Wordsworth, S.T. Coleridge, G.G ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hohenrechberg, Württemberg, 1817 - Zurigo 1886). Di orientamento politico democratico, deputato al parlamento del Württemberg (1848), fu costretto a rifugiarsi in Svizzera, dove nel [...] Frauenwelt, 1860; Blücher, seine Zeit und sein Leben, 1862-63; Germania, 1876-78), sia come narratore (i romanzi Schiller, 1856; Michel. Geschichte eines Deutschen unserer Zeit, 1858; le novelle sono raccolte nei 10 volumi del Novellenbuch, 1873-77 ...
Leggi Tutto
Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] nel Novecento, è anche vero che alla fine dell’Ottocento con l’opera di W. James e di F.C.S. Schiller il p. accentuò i suoi aspetti etici e vitalistici. Interessato soprattutto a problemi psicologici, morali e religiosi, James dette infatti al ...
Leggi Tutto
Illuminista (Parchim 1741 - ivi 1802). Si palesa fervido ammiratore di Lessing nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica; raggiunse la fama come "filosofo popolare", nello spirito dell'illuminismo, [...] 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell'Athenäum. Un suo romanzo didattico-sentimentale, Herr Lorenz Stark (1801), era stato accolto nelle Horen (1795-96) dello Schiller. Godette il favore di Federico II e di Federico Guglielmo III. ...
Leggi Tutto
MONOLOGO (dal gr. μόνος "solo" e λόγος "discorso")
Giulio Natali
È una scena drammatica in cui un attore compare solo e parla da sé. Nel teatro antico fu raramente usato il monologo, se non si voglia [...] valse per satireggiare o per manifestare i suoi propositi artistici), e riappare nel teatro moderno (prologo della Giovanna d'Arco dello Schiller, i due prologhi del Faust del Goethe, il prologo del Nerone di P. Cossa). Ma il prologo, in certo modo ...
Leggi Tutto
Figlio di Johann Andreas, nato il 17 marzo 1752 a Quedlinburg, morto l'8 dicembre 1807 a Parigi, dove visse facendo il libraio dopo che, per i suoi sentimenti di simpatia verso la Rivoluzione francese, [...] Göttinger Hain. Tradusse dal francese Rousseau e in francese la Hermannsschlacht del Klopstok e la Jungfrau von Orleans dello Schiller. Fu, ancora vivente il poeta, primo biografo del Klopstock.
Opere: Klopstock (Er und über ihn), 5 voll., 1780-1793 ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...