Figlia (Wolfenbüttel 1739 - Weimar 1807) del duca Carlo di Brunswick-Wolfenbüttel, sposò nel 1756 il duca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Costantino, e assunse nel 1758, alla morte di questo, la reggenza [...] chiamò a Weimar il Wieland (1771) come precettore dei figli, e preparò l'avvento di quel periodo di grande splendore nel quale il piccolo ducato assurse, con le personalità di Herder, di Goethe e di Schiller, a centro spirituale dell'intera Germania. ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh (Horní Kubín 1849 - Dolní Kubín 1921). Temperamento romantico, animato da una fede messianica nei destini della Slovacchia, cantò la gente semplice e, idealizzandola, [...] i Krvavé sonety ("Sonetti sanguigni", 1919) di intonazione patriottica e politica, e le favole bibliche Agar (1883), Rachel (1891) e Herodias (1909). Importante anche la sua attività di traduttore (da Goethe, Schiller, Shakespeare, Lermontov). ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] la paragoniamo a ciò che fu il grande teatro romantico europeo.
È significativo che proprio alla drammaturgia europea, da Shakespeare a Schiller, a Hugo, l'arte verdiana debba le premesse dei suoi capolavori. Non basta: le opere di Verdi furono anche ...
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Attrice tragica (Cividale del Friuli 1822 - Torino 1906); figlia d'arte, esordì a 14 anni. Dal 1837 al 1840 nella Compagnia reale sarda, nel 1841 passò nella Mascherpa e nel 1846 fu con L. Domeniconi. [...] notevole nelle vicende politiche e diplomatiche del Risorgimento. Tra le sue maggiori interpretazioni: Fedra di Racine, Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di G.-M. Legouvé. Autrice di interessanti Ricordi e studi artistici (1887). ...
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Scrittore e viaggiatore (Pontarlier 1809 - Parigi 1892). Compì numerosi viaggi nell'Europa settentr., nell'Africa settentr. e in America; prese parte a una spedizione scientifica nelle regioni artiche, [...] Russie, la Finlande et la Pologne (1843), Lettres sur l'Amérique (1851), ecc. Scrisse romanzi e studî critici sulle letterature tedesca e scandinave; tradusse opere di Goethe, Schiller, E. Th. A. Hoffmann, ecc. Entrò nell'Académie Française nel 1870. ...
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, Don Carlos, principe delle Asturie, nacque a Valladolid l'8 luglio 1545 e morì a Madrid il 24 luglio 1568. D. Carlos deve la sua larga notorietà all'arte, che intorno al capo di lui formò un'aureola, [...] di don Carlos e d'Isabella: tra gli altri Nuñez de Arce, Otway, Gius. Maria Chénier; ma specialmente note sono le opere di Schiller e di Vittorio Alfieri.
Bibl.: Sempre fondamentale l'opera di M. Gachard, Don Carlos et Philippe II, 2ª ed., 2 voll ...
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. Famiglia di librai editori tedeschi. Johann Georg (1631-92) nel 1659 ereditò la libreria di Philipp Brunn in Tubinga, e la diresse sotto il suo nome (J. G. Cottasche Buchhandlung); il pronipote Johann [...] la pubblicazione del periodico Horen, che uscì per la prima volta nel 1795, ma dopo due anni cessò di esistere. Per mezzo di Schiller il C. fece anche la conoscenza di Goethe, e fu editore pure di lui, nonché di Herder, Wieland, Enrico v. Kleist ...
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GREIF, Martin
Leonello Vincenti
Pseudonimo, assunto poi come nome legale, dal poeta tedesco Friedrich Hermann Frey, nato a Spira il 18 giugno 1839, morto a Kufstein il i° aprile 1911. Abbandonò nel [...] drammatica con un Hans Sachs (1866), si ritenne in breve abbastanza forte da tentare la tragedia. Suo primo ispiratore fu Schiller: e al Wallenstein può ricondursi il Korfiz Uhlfeldt (1874), cui seguirono dal '76 al '78: Nero, Marino Falieri, Liebc ...
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KORZENIOWSKI, Józef
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato presso Brody il 19 marzo 1797, morto a Dresda il 17 settembre 1863. Precettore di Sigismondo Krasiński a Varsavia, professore di retorica a [...] all'estero.
Coltivò il dramma seguendo dapprima il gusto francese (Voltaire), per avvicinarsi, poi, attraverso Shakespeare e Schiller (Próby dramatyczne, "Saggi drammatici", 1826), al romanticismo. Nel suo capolavoro, il dramma Karpaccy Górale (I ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] che storico del termine (come del resto è stato trattato nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di Schiller); ed anche tutte le antiche testimonianze finiscono col lasciare suggestivamente aperti i problemi di ordine interpretativo e persino ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...