MANSO, Johan Kaspar
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Zella Sankt Blasii in Turingia il 26 maggio 1760, morto a Breslavia il 9 giugno 1826. Tradusse le Georgiche di Virgilio (1783), gl'Idillî [...] della visione storica, resta come documento dello spirito dell'epoca. Oggi il suo nome vive soprattutto per gli Xenien che Schiller lanciò contro un suo poemetto didattico, Die Kunst zu lieben (1794).
Bibl.: K. Lux, Manso, der schlesische Schulmann ...
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SCHÖNHERR, Karl
Poeta drammatico austriaco, nato ad Axams in Tirolo il 24 febbraio 1869. Esercitò la professione di medico dal 1896 al 1902. In seguito, dedicandosi solo all'attività letteraria, si stabilì [...] successivamente in Austria molti ammiratori. La fama e il successo vennero col dramma Erde (1907) che ottenne il premio Schiller. Il dramma fiabesco Das Königreich (1908), espressione del contrasto tra il mondo dell'anima e quello dei sensi, fu ...
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Letterato francese, nato nel 1771, morto nel 1839. Fu membro del Corpo legislativo durante il Primo Impero e prefetto sotto la Restaurazione. Ligio alla tradizione accademica e ai vecchi generi letterarî, [...] dal Herder e dagli scrittori riuniti intomo a Madama di Staël, C. de Lesser, traduttore anche dei Räuber di Schiller, va ricordato tra coloro che prepararono indirettamente l'avvento della scuola romantica. Tra molti altri scritti (commedie, libretti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il suo maestro J.G. Herder, coordinatore delle idee-madri di tutto il movimento. Il sodalizio tra Goethe e F. von Schiller – che occupa un posto primario in seno alla storia della letteratura e anche del pensiero tedesco –, instauratosi a Weimar nel ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] S.: i Lieder e gli inni di J.W. Goethe e di J.M.R. Lenz, alcune delle prime liriche filosofiche di J.C.F. Schiller, gli Idyllen di F. Müller e i Volkslieder di Herder, i frammenti dell’Ewiger Jude di Goethe, alcuni caratteri e alcune situazioni delle ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] retto) con la chiesa dell'ospedale. L'aspetto di capitale si manifesia soprattutto nella Piazza del Castello, nella Piazza di Schiller, nella Stiftsstrasse, nella Piazza del Mercato e in quella di S. Leonardo. Bellissimo è poi il panorama della città ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] degli amici più cari.
Preparò la tesi di laurea, sotto la supervisione di M. Scherillo, sulla fortuna e l’influenza di Fr. Schiller in Italia nel primo Ottocento. Dopo averla portata a termine nel 1911, ne fece materia della sua prima pubblicazione ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] calabresi d’ispirazione romantico-sociale come D. Mauro e V. Padula, ma anche i grandi autori romantici come H. Heine, F. Schiller e G.G. Byron.
Negli anni Settanta, poco più che ventenne, esordì con due raccolte di poesie. Nel 1874 sposò Concetta ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] del rigido pietismo moravo, compì gli studi universitari a Jena (1790), seguendo i corsi di K. Reinhold e J. Schiller, poi a Lipsia (1791), dove fu allievo prediletto di F. Schlegel, quindi a Wittenberg, dove conseguì la laurea in giurisprudenza ...
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Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] in Wessis in Weimar di R. Hochhuth con la regia di Schleef (per il quale nello stesso anno interpretò anche Faust allo Schiller Theater), ma fondamentale per la sua maturazione come interprete è stato l'incontro con H. Müller, che lo ha diretto in ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...