Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] , che tenacemente aveva mantenuto. Migliorò l'amministrazione e favorì lo sviluppo dell'industria tessile. Seppe raccogliere intorno a sé, accanto a Wieland e a Goethe, Herder e Schiller, facendo della sua corte il centro spirituale della Germania. ...
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LUDWIG, Otto
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato il 12 febbraio 1813 a Eisfeld (Turingia), morto il 25 febbraio 1865 a Dresda. Di agiata famiglia borghese, ebbe una giovinezza travagliata in seguito [...] A. Stern e E. Schmidt, Lipsia 1891, voll. 6, e nella grande edizione diretta da P. Merker, in unione col Goethe-Schiller-Archiv (O. L. Sämtl. Werke, Monaco 1912 segg., voll. 6). La figlia Cordelia pubblicò inoltre una scelta dei pensieri (Gedanken L ...
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KISFALUDY, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 febbraio 1788 a Tét, morto a Pest il 21 novembre 1830. Visse a Pest e a Vienna, ma dimorò due volte anche in Italia, prima come [...] opere Ilka vagy Nandorfehérvár bevétele (I., o la presa di N.), Stibor vajda (Il voivoda St.) risentono dell'influsso di Schiller e di Shakespeare. Fra le sue tragedie, oltre a Zách Klara (Chiara Z.), Szécsi Mária (Maria Sz.), va soprattutto rilevata ...
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Figlio primogenito di Costantino il Grande, nato da una Minervina, probabilmente il 306 o il 307. Fu nominato Cesare il 1° marzo 317 insieme con Costantino II, primo figlio legittimo di Costantino il Grande, [...] delle sue idee politiche.
Bibl.: J. Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen, 5ª ed., Berlino 1929, II, p. 277; H. Schiller, Geschichte d. röm. Kaiserzeit, II, Gotha 1887, p. 220; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 1722-24 ...
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MABÍLĒS (Μαβίλης), Lorenzo
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato nel 1860 ad Itaca, da famiglia di origine spagnola, morto il 29 dicembre 1912 a Driskos. Studiò ad Atene e in Germania, dove per [...] , Alessandria d'Egitto; seconda ediz., 1923), constano in gran parte di versioni poetiche dal tedesco (ballate di Uhland, Schiller, Bürger), dall'inglese (Saul di Browning, Prometeo slegato di Shelley, Parisina del Byron), dal sanscrito (episodio di ...
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GONÇALVES DIAS, Antonio
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Caxias nel 1823, morto naufrago nel 1864. Se non l'iniziatore del movimento romantico nel Brasile, il G. D. ne fu certamente [...] da lingua tupi, Lipsia 1858; Historia dos Jesuitas no Brasil, ancora inedita, ecc.). Da ricordarsi pure: Obras posthumas; Meditaçao; alcuni drammi: Leonor de Mendouça, Beatriz Cenci, Boabdil, Pathull; A noiva de Messina, tradotta da Schiller. ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] , lettere e arti. Le prime letture del M. risentivano del gusto romantico del maestro, anche se, accanto a G.G. Byron e F. Schiller, a J.W. Goethe e A. de Musset, andava maturando l’interesse per i naturalisti francesi, É. Zola in testa, e per C ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] del proprio nome, come risulta da una nota di possesso sul cod. Hebr. 72 dell'università di Cambridge (S. M. Schiller Szinessy, Catalogue of the Hebrew Mss. ..., Cambridge 1876, n. 243); anch'egli, come il figlio Shlomo, usava "Conat" come cognome ...
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Szàsz, Karoly
Tibor Kardos
Poeta ungherese (Nagyenved, Transilvania, 1829 - ivi 1905), traduttore; studiò a Kolozsvàr, dove fece conoscenza del critico Pál Gyulai. Nel 1848 seguì all'università di Budapest [...] 1881-82). Ma più giovò alla letteratura ungherese con la sua opera di traduttore: il Nibelungenlied, Shakespeare, Molière, Goethe, Schiller, Heine, Victor Hugo, Béranger, Lamartine, Burns, Byron, ecc.
Si riconosce quale sua impresa più impegnativa la ...
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FLORIANO (M. Annius Florianus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano nel 276 d. C. Prefetto del pretorio sotto l'imperatore Tacito, del quale sarebbe stato, secondo una dubbia tradizione antica, fratello [...] , Prosopographia Imperii Romani, I, pp. 64-65; E. Ferrero, in De Ruggiero, Dizionario Epigrafico, III, pp. 170-171; H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, Gotha 1883, pp. 875-876; E. Albertini, L'Empire Romain, Parigi 1929, p. 300; cfr ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...