Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Verdi.
Il dramma fu ispirato dalla leggenda nata intorno alla figura di Carlos (1545-1568), principe delle Asturie e figlio del re di Spagna Filippo II, secondo la quale egli sarebbe divenuto l'amante ...
Leggi Tutto
Attrice (Salt Lake City, Utah, 1872 - Tannersville, New York, 1953); interpretò personaggi di autori classici, Shakespeare e Schiller, e moderni, E. Rostand e J. M. Barrie, il quale sceneggiò per lei, [...] tra gli altri romanzi, il noto Peter Pan ...
Leggi Tutto
(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] dal nome della protagonista.
Trama: Luise Millerin è una fanciulla di umile condizione. Il suo amore per Ferdinando, di potente famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare ...
Leggi Tutto
Attore, regista e direttore di teatro (Berlino 1841 - ivi 1921). Fu interprete significativo del teatro di Goethe e di Schiller, che mise in scena anche come regista ricco d'invenzione. Negli ultimi anni [...] fu anche eccellente regista lirico ...
Leggi Tutto
Attrice (Krossen sull'Oder 1778 - Weimar 1797), allieva di C. Schröter, interpretò nel teatro di Weimar drammi di Shakespeare, Schiller, ecc. Sposò (1793) l'attore H. Becker. Goethe le affidò la recita [...] dei suoi prologhi e ne compianse la morte nell'elegia Euphrosyne ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Chrastava, Boemia Settentrionale, 1800 - Vienna 1876). Esordì dipingendo pale d'altare per chiese boeme e illustrazioni (a Schiller, Goethe, Tieck, ecc.), ispirate a Dürer. Recatosi [...] a Roma (1827-29), collaborò con i Nazareni agli affreschi di villa Massimo, e divenne successivamente il principale assertore in Austria delle loro idee ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore francese (Ferrette, Alto Reno, 1761 - Parigi 1830). Trasse il suo Robert, chef de brigands (1792) dai Masnadieri di Schiller, di cui tradusse in francese il teatro (1799); scrisse [...] altri drammi, fra i quali Le testament (1798), Pierre et Paul (1814), Fiesque et Doria (1824), e alcuni romanzi ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1768 - ivi 1832). Studiò nella città natale, passò quindi (1794-97) a Jena, dove collaborò alla Thalia di Schiller e al Merkur di Wieland. Fu poi a Vienna segretario del teatro [...] di corte (1802-04; 1814-32), rendendosi benemerito specialmente per l'incremento dato al Burgtheater, ciò che contribuì a procacciargli la stima, tra gli altri, di Grillparzer. Rielaborò drammi spagnoli, ...
Leggi Tutto
Rivista filosofico-letteraria mensile (1773-89), la prima del genere in Germania, fondata e curata da C.M. Wieland; vi collaborarono anche Schiller e Goethe. Successivamente (1790-1810) fu continuata come [...] Neuer Teutscher Merkur ...
Leggi Tutto
Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] II nel Don Carlos). Il figlio Karl Anders Knut (Stoccolma 1829 - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...