NUMERIANO, Marco Aurelio Numerio (M. Aurelius Numerius Numerianus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 283 al 284 d. C. Figlio minore dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare, insieme [...] Il delitto, divenuto noto nei pressi del Bosforo, fu vendicato da Diocleziano. N. fu divinizzato dal fratello.
Bibl.: H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, Gotha 18883, pp. 882-884; Henze, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 2513 ...
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SCHERR, Johannes
Giuseppe Gabetti
Novelliere e storico, nato a Hohenrechberg il 3 ottobre 1817, morto a Zurigo il 21 novembre 1886. Deputato di tendenze liberali al parlamento del Württemberg nel 1848, [...] ., 1926-27; Geschischte deutscher Kultur und Sitte, 1853; 2ª ed., 1927; Geschichte der Religionen, 1855-57; 2ª ed., 1922; Schiller und seine Zeit, 1859; 2ª ed., 1929; Blücher, seine Zeit und sein Leben, 1862; 3ª ed., 1914; Germania. Zwei ahrtausende ...
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Nacque il 2 aprile 1545, a Fontainebleau, da Enrico II e da Caterina de' Medici. Si parlava per lei di nozze con don Carlos, il giovane principe spagnolo; ma il trattato di Cateau-Cambrésis la destinò [...] e la morte di E. e di don Carlos (v. carlos, Don). La leggenda è rimasta nel mondo moderno, grazie al Don Carlos dello Schiller e al Filippo dell'Alfieri: ma è priva di fondamento. In realtà, E. non ebbe per il figliastro se non un naturale senso di ...
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. Uomo di stato e celebre letterato turco, nato a Costantinopoli nel 1819-20 (1235 èg.), morto sul Bosforo nel 1890. Dopo aver completato i suoi studî a Parigi, attese, ancora giovanissimo, a traduzioni [...] il primo saggio di un lessico ragionato del turco. Tradusse pure, adattandole all'ambiente turco, molte commedie di Molière e, dicesi, anche le principali opere di Schiller e di Shakespeare, dei quali ultimi lavori, però, nulla è stato pubblicato. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Cristo al suo capezzale porta via la sua a., ora tenendola in braccio, ora nell'atto di affidarla a un angelo (Schiller, 1966-1980, IV, 2, figg. 587-690). Una difficoltà nasce dallo sviluppo, soprattutto a partire dal sec. 11°, della questione dell ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] A. W. Iffland, 27 maggio 1781); Laura Rosetti (sutesto di B. Chr. d'Arien, 15 ag. 1781); Die Räuber (su testo di F. Schiller, 13 genn. 1782); Lanassa (su testo di K. Plümecke, 29 dic. 1782); Der Liebhaber ohne Namen (su testo di Gotter, 30 genn. 1782 ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] infine, i limiti del potere del d., o addirittura la sua disfatta. Le scene d'esorcismo lo presentano cacciato da Cristo (Schiller, 1966, pp. 182-183) o dai santi, mentre esce dalla bocca dei posseduti ed eccezionalmente dall'ano, come per es. nella ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] reggono alle prove inferte dal tempo alla scrittura pienamente romantica. Questi lavori, come pure alcune traduzioni di Schiller, cominciarono ad apparire sulle strenne napoletane, che si erano assunte il compito della diffusione di un romanticismo ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] 1876 fece rappresentare al Mercadante di Napoli l'opera seria in quattro atti Wallenstein sulibretto di A. Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre e lo indusse a dedicarsi interamente all'attività di compositore di romanze, canzoni in ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] la quale non nascose mai qualche rimpianto per non potervisi dedicare totalmente. Dopo alcune prove come traduttore dal tedesco (da F. Schiller, F. Hölderlin, A. von Platen, H. Heine), a ventun anni aveva pubblicato due opere, uscite a Roma nel 1886 ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...