Poeta romeno, nato a Botoşani (Moldavia) il 15 gennaio 1850 secondo l'atto di nascita, il 20 dicembre 1849 secondo la testimonianza del padre. A Ipoteşti (Botoşani) l'E. passa la fanciullezza, e nell'educazione [...] , il quale in una sporta, che rappresentava tutto il suo bagaglio, conservava religiosamente le opere del Goethe e dello Schiller in tedesco, fu scritturato dalla compagnia Pascali con cui fece nel 1868 e 1869 una tournée in Transilvania e attraverso ...
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Poeta francese, nato a Bourges il 20 febbraio 1791, morto a Versailles il 23 aprile 1871. Cresciuto in famigliarità con molti fra i poeti neoclassici dell'età imperiale, ricalcò dapprima il Florian in [...] tempo e il romanticismo straniero. Alcune delle romanze spagnole del Romancero del Cid, il Lied von der Glocke di Schiller, la Braut von Corynth e l'Erlkönig di Goethe, molti dei Lieder musicati da Schubert diventarono famigliari ai romantici del ...
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Poeta ungherese, nato a Sopron nel 1845, morto a Budapest nel 1919. Studiò legge a Vienna, ed entrò nel giornalismo. Cominciò la sua carriera pubblica alla presidenza del consiglio ungherese, presso il [...] che vanti la letteratura ungherese - della prima parte del Faust; a questa tennero dietro la traduzione delle poesie dello Schiller (1902), quella del Wallenstein (1904) e delle poesie del Goethe (1906). Voltò inoltre in tedesco molte poesie di János ...
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Nome degli antichi abitatori della val Camonica. Questa valle, soggetta alle stesse vicende etnografiche dei paesi vicini, passò per la civiltà neolitica (Liguri Taurisci) e del bronzo (Umbro-Italici), [...] per opera di Publio Silio (Dione, LVI, 20) nel 16 a. C.
Bibl.: Mommsen, Corp. Inscr. Lat., V, pp. 440, 519; H. Schiller, Gesch. der röm. Kaiserzeit, I, Gotha 1883, p. 215; Detlefsen, in Hermes, XXI, 545; Schulten, Rh. Mus., I, 515; H. Nissen, Ital ...
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ZARESCHI, Elena
Nome d'arte dell'attrice italiana Elena Lazzareschi, nata a Buenos Aires il 23 giugno 1916, proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia. All'inizio della sua attività egualmente [...] personaggio, all'acutezza raffinata delle intonazioni la fanno una delle nostre più applaudite attrici drammatiche; fra le sue più felici interpretazioni: il Tieste di Seneca, l'Oreste di Alfieri, le Troiane di Euripide, la Maria Stuarda di Schiller. ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] figlio (1975). Dopo una pausa di alcuni anni, la F. ha ripreso a recitare all'inizio degli anni Ottanta: Maria Stuarda di Schiller (1983); L'aquila a due teste di Cocteau (1984); Amanda Amaranda di P. Shaffer (1988); La dolce ala della giovinezza di ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] suoi studî sui rapporti fra cranio e profilo fisionomico nel vivente, avendo egli indagato questi rapporti sul cranio di Schiller, Kant, Raffaello, Dante. Noti sono ancora i suoi due sistemi per il calcolo della capacità encefalica dalle misure brute ...
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Nacque a Milano l'11 novembre 1785 e laureatosi in legge nel 1806 intraprese la carriera dei pubblici impieghi sotto la Repubblica e il Regno italico, raggiungendo il grado di viceprefetto a Salò. Dopo [...] , come molto criticato fu un suo dramma storico in versi, Sergianni Caracciolo (Milano 1826), scritto tenendo presenti il Manzoni e lo Schiller. Per suo figlio Carlo, v. sopra.
Bibl.: C. Rovida, Intorno alla vita e agli scritti di G. B. D. C., Milano ...
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REINHARDT, Karl
Luigi MORETTI
Grecista, nato a Detmold (Vestfalia) il 14 febbraio 1886, morto a Francoforte sul Meno il 9 gennaio 1958. Fu professore nelle università di Marburgo (1916), Amburgo (1919), [...] Antike, Gottinga 1960; Tradition und Geist, Gottinga 1960: in queste raccolte sono anche stampati alcuni saggi inediti su Goethe, Schiller, Hölderlin.
Bibl.: Necrologio di U. Hölscher, in Gnomon. XXX (1958), pp. 557-560. L'elenco dei maggiori scritti ...
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Mackenzie, John Stuart
Filosofo scozzese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia nell’University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, [...] teorie di Moore e tentò, nelle sue ultime opere, di assorbire motivi pragmatisti (per es., quelli di F.C.S. Schiller), mettendo in luce il ruolo costruttivo del filosofare. Tra le altre sue opere si ricordano: An introduction to social philosophy ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...