Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] (1843), la tragedia Struensee (1847), i drammi Gottsched und Gellert (1847) e Die Karlsschüler (sulla fuga di Schiller da Stoccarda, 1847), la tragedia Graf Essex (1856, suo capolavoro). Interessanti sono anche le memorie (Erinnerungen 1810-1840 ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , Pedagogia crist., Milano 1924; J. Payot, L'éducation de la volonté, Parigi 1894, trad. ital., Palermo 1912; F. Schiller, Lettere sull'educazione estetica, Firenze 1927; W. Rein, Encykl. Handbuch der Pädagogik, voll. 10, Langensalza 1903-1910; N ...
Leggi Tutto
STEIN, Karl Heinrich von
Guido Calogero
Pensatore e scrittore tedesco, nato a Coburgo il 18 febbraio 1857, morto a Berlino il 20 giugno 1887. Studiò a Heidelberg, Halle e Berlino, dove fu scolaro di [...] le postume vengono in prima linea le Vorlesungen über Ästhetik (Stoccarda 1897), e sono inoltre da ricordare: Goethe und Schiller, Beiträge zur Ästhetik der deutschen Klassiker (Lipsia 1893); Zur Kultur der Seele. Gesammelte Aufsätze (ed. da F. Poske ...
Leggi Tutto
NICANDER, Carl August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Strängnäs il 20 marzo 1799, morto a Stoccolma il 7 febbraio 1839.
Compose liriche melodiosamente romantiche (Fjärilar från Pinden, Farfalle [...] " intimità spirituale che è nuova. Gli anni che seguirono furono di rapido declino: continuò a scrivere per vivere, tradusse Schiller, compose un ciclo di romanzi su Napoleone (Lejonet i âknen, Il leone nel deserto, 1838), visioni liriche (Syner och ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Nuitter e Alexandre Beaumont, Théâtre-Lyrique, 21 aprile 1865) e Don Carlos (opéra di Joseph Méry e Camille du Locle, da Schiller e altri, Opéra, 11 marzo 1867), per Il Cairo Aida (opera di Antonio Ghislanzoni, da un soggetto dell’egittologo Auguste ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] così come le tragedie nate all'improvviso, fatta eccezione per La sposa di Messina, stesa sul modello dell'omonima tragedia di Schiller e rappresentata a Venezia, al teatro di S. Benedetto, dalla compagnia di G. Modena, il 18 dic. 1821e finita in un ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] seguito un dramma di tema sociale, Das leidende Weib (1775). Più matura la tragedia familiare Zwillinge (1776), che influenzò Schiller nell'ideazione dei Räuber; tipico per l'epoca il dramma eroico Simsone Grisaldo, cui si affiancano la tragedia Die ...
Leggi Tutto
WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] poetici antichi e moderni (della Divina Commedia, che legge nella versione di J. Kossak; di Shakespeare, Goethe, Schiller; di Omero e Virgilio; nonché dei grandi romantici polacchi); partecipa a rappresentazioni drammatiche di dilettanti; scrive un ...
Leggi Tutto
SASSONIA-WEIMAR (Sachsen-Weimar-Eisenach; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Granducato della Germania, incorporato dal 1920 nella Turingia, avente una superficie di 3610 kmq. e una [...] Augusto I fu Carlo Augusto (1758-1828); sua madre Anna Amelia tenne la reggenza sino al 1775. È il noto amico dello Schiller e del Goethe, del Herder e del Wieland; durante il suo governo Weimar fu sede della vita spirituale della Germania e l ...
Leggi Tutto
PESCE Personaggio favoloso, mezzo uomo e mezzo pesce. Nell'Italia meridionale, e specialmente in Sicilia, la leggenda narra che c'era una volta, in Messina, un certo Nicola, che sin da fanciullo era stato [...] . Il motivo della leggenda, che è del resto frequente anche fuori d'Italia (p. es. nel folklore neogreco) e che lo Schiller nobilitò nella ballata Der Taucher, si ritrova già nel carme di Bacchilide (XVI, 110 segg.) in cui Teseo visita il regno di ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...