. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] , Berlino 1892; J. Dewey, Studies in Logical Theory, Chicago 1903; W. James, Pragmatism, New York 1907; F. C. S. Schiller, Riddles of the Sphinx, Londra 1891; H. Bergson, L'évolution créatrice, Parigi 1907; G. F. Romanes, Darwin and after Darwin ...
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MOISSI, Alessandro
Attore, nato a Trieste da genitori italiani il 2 aprile 1880. Nel 1898, senza conoscere il tedesco, si recò a Vienna, con l'intenzione di dedicarsi allo studio del canto. Le sue precarie [...] M. è ricco e vario. Oltre le parti già menzionate, rileviamo: Amleto, Enrico V, Romeo di Shakespeare; Franz Moor di Schiller; Tasso di Goethe e Osvaldo d'Ibsen.
M. si cimentò anche, ma senza successo, come autore drammatico, con il dramma napoleonico ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] partito per la Baviera, lasciando gli amati Trois mousquetaires tra le mani di Elio, si appassionò alla lettura di Goethe e Schiller, per lui «il più gran genio del mondo», ai quali aggiunse l’acquisto di Wilhelm Hauff, Karl Theodor Körner, Heinrich ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] storica, sociale ed educativa, in un rapporto di reciproca promozione con la vita dello stato, secondo una prospettiva che avrà sviluppi in C. M. Wieland e J. Ch. F. Schiller. Da ricordare infine le Vermischte philosophischen Schriften (1773). ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] aspirazioni politiche. Espulsa da Parigi (1803) per ordine di Napoleone, intraprese un viaggio in Germania dove incontrò Goethe, Schiller, Wieland, Fichte, A. W. Schlegel (da lei scelto a precettore dei figli): questo viaggio rianimò le sue ambizioni ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] C'est égal (2005; trad. it. La vendetta, 2005); Où es-tu Mathias? (2006; trad. it. 2006). K. è stata insignita del Prix Schiller (2005), del Prix de l'institut neuchâtelois (2009) e del Prix Kossuth (2011). Nel 2018 è stato edito in Italia il volume ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, di Goethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò della realtà della triste vita ungherese. Praticante presso il sottoprefetto del comitato di ...
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MÜLLER, Johannes
Carlo ANTONI
Storico svizzero, nato a Sciaffusa il 3 gennaio 1752, morto a Kassel l'11 maggio 1809. Studiò teologia all'università di Gottinga, ma si volse presto agli studî di storia, [...] patriottico e da un certo pathos per le antiche libere e patriarcali istituzioni, rispondeva ai gusti dell'epoca. Lo Schiller vi attinse l'argomento del suo Wilhelm Tell. La scuola romantica vi trovò un repertorio inesauribile di casi patetici e ...
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SAXA RUBRA
Gastone M. Bersanetti
. Dalle rocce di tufo rossastro ebbe nome una stazione sulla Via Flaminia a 9 miglia da Roma. La località (oggi Prima Porta), nota per parecchi avvenimenti della storia [...] sembra ispirato. È parso quindi ad alcuni studiosi moderni miglior partito attenersi a Vittore (come già fecero E. Gibbon, lo Schiller, H. Moltke), perché nel suo racconto pur così stringato egli offre due dati precisi, collocando ai Saxa rubra lo ...
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SPENDER, Stephen
Rosario Portale
(App. II, II, p. 875)
Poeta e critico inglese, nato a Londra il 28 febbraio 1909, morto ivi il 17 luglio 1995. Fondatore e direttore (1953-67) della rivista Encounter, [...] i Journals 1939-83 (1985). Nella sua lunga e feconda attività culturale, S. ha adattato per il teatro G. Büchner, F. Schiller, F. Wedekind e E. Toller, curato innumerevoli antologie critiche (le più apprezzabili quelle di J.W. Goethe, P.B. Shelley, D ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...