Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] arti, 1909). Disegnatore ricco e facile, eseguì illustrazioni per l'edizione nazionale delle poesie del Petöfi, per quelle dello Schiller, ecc. Il suo autoritratto (1873) si trova nella galleria degli Uffizî. I suoi allievi e altri pittori ungheresi ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] -71. Monete in H. Cohen, Description historique des monnaies. Parigi 1883, 2ª ed., III, p. 389 segg.
Bibl.: H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, ii, Gotha 1883, p. 668 segg.; M. Platnauer, The emperor Lucius Septimius Severus, Londra ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] . One hundred and forty-six biographical sketches by eighty-eight authors, compiled and edited by Webb Haymaker and Francis Schiller, 2. ed., Springfield, Thomas, 1970 (1. ed.: 1953).
Hécaen 1969: Hécaen, Henri - Dubois, Jean, La naissance de la ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Stuarda, dimostra l’attenzione del M. anche per soggetti di gusto «moderno» (il libretto è tratto dal dramma di Fr. Schiller): progettata per Palermo e poi cancellata, l’opera andò in scena al teatro Comunale di Bologna, nel maggio del 1821.
Lasciato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] una nostalgia.
La stessa Weimar di Goethe è il simbolo regale della rinuncia.
A parte il Blake dei Songs of Innocence, lo Schiller poeta degli Dèi della Grecia non può che commemorare una perdita e un’assenza, a cui associa nello stesso tempo il mito ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] . Conoscitore della letteratura tedesca, nei nn. 23 e 24 del 3 e 10 ag. 1829 scrisse sulle tragedie di F. Schiller.
Dedicatosi, sempre in Genova, alla professione di avvocato, il B., avviatosi Mazzini verso più precise scelte politiche, non lo segui ...
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Nelson, Leonard
Filosofo tedesco (Berlino 1882- Gottinga 1927). È il fondatore della Neufriessche Schule. Interessato al problema del metodo in filosofia come unica via per pervenire a una sua fondazione [...] und die nichteuklidische Geometrie (1906); Über das sogenannte Erkenntnisproblem (1908); Die kritische Ethik bei Kant, Schiller und Fries. Eine Revisionihrer Prinzipien (1914); Ethische Methodenlehre (1915); Vorlesungen über die Grundlagen der Ethik ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] con non celata ammirazione ma anche con consapevole distacco alla classica perfezione di Goethe e in parte di Schiller. Nel suo animo però prevalevano le contrastanti eredità dell'illuminismo giuseppino e della tradizione barocca viennese. Esordì ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] assai nettamente nei suoi mezzi e moduli letterari e nei suoi fini morali ed escatologici: i Masnadieri di F. Schiller, le superbe incarnazioni sataniche e sprezzanti di G. Byron (Aroldo, Don Giovanni, Manfred, Caino ecc.). Più sottile e penetrante ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] seguito, non solo preferì gli argomenti tratti dalla storia medievale o moderna, ma anche, sull'esempio dello Shakespeare, dello Schiller, del Manzoni, si liberò dal giogo delle unità, accrebbe il numero dei personaggi e non rifuggì da certi tratti ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...