BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] dal B., fu a Barcellona, 24 luglio 1827), Guglielmo Tell, (V. J. Etienne de Jouy, H. Bis e A. Marrast da Schiller; Lucca, Teatro del Giglio, 17 ssett. 1831. Apparve anche con i titoli di Guglielino Vallace e Rodolfo di Sterlinga), Roberto Bruce (A ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] di S. Cecilia. Sono soprattutto liriche per voce e pianoforte: In riva alGange e Serenata da H. Heine, Vissiedamai su parole di F. Schiller (tutte edite a Roma s. d.), Carmela su testo di E. De Amicis (Firenze s. d.), Je me souviens (Roma s. d.), Me ...
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Stuparich, Giani
Nicola Bonazzi
Scrittore, nato a Trieste il 4 aprile 1891 e morto a Roma il 7 aprile 1961. Risale al 1985 la pubblicazione della tesi di laurea su Machiavelli in Germania, discussa [...] di M., nella quale autori come Christoph Martin Wieland, Johann Gottfried von Herder, Johann Christoph Friedrich Schiller e Christian Friedrich Hebbel si accostano allo scrittore fiorentino con interesse e perfino ammirazione: Goethe addirittura ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Harlan a Das unsterbliche Herz (L'accusato di Norimberga), e l'anno successivo, oltre a prendere parte al film Friedrich Schiller (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch, dette vita a due grandi interpretazioni: il ruolo del padre in Der Postmeister ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] ai teorici delle varie filosofie dell’azione (Lachelier, Renouvier, Spir, Blondel, ecc.), del pragmatismo (W. James, Schiller), del contingentismo (Boutroux), della «volontà di potenza» (Nietzsche), dell’esistenza come scelta e opzione. L’idealismo ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] le loro "innovazioni": Monti, Foscolo (che nell'Ipercalisse raffigurò l'A. come l'istrione Fliria), Cesarotti, Giordani, Klopstock, Schiller, Berchet per le sue traduzioni del Bürger piene di suoni onomatopeici, e altri poeti e letterati non furono ...
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SCIAFFUSA (ted. Schaffhausen; A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 400 m. s. m., sul versante di una collina che scende dolcemente [...] ai secoli XI-XII, l'ala meridionale al sec. XV. Nel cortile c'è una campana del 1486, la cui iscrizione fornì a F. Schiller il motivo per la sua poesia Die Glocke. Nel convento c'è ora il museo comunale. La collegiata di S. Giovanni, eretta nel 1460 ...
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Primogenita dell'imperatore Alessio I Comneno e di Irene Duca, nacque il 1° dicembre 1083: fu subito fidanzata per calcoli dinastici a Costantino Duca, l'erede presunto del trono. Contestatile i diritti [...] 1875, pp.1-204; Commentario, II, ivi 1881, pp. 3-120.
Versioni: francese di L. Cousin, Parigi 1655; tedesca di F. Schiller, Jena 1790; italiana di G. Rossi, in Collana di storici greci volgarizzati, Milano 1846-49; inglese di E. A. S. Dawes, Londra ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] Shakespeare, e compì una traduzione di Eschilo (1827). Sono anche da ricordare di lui le Mitteilungen über Goethe und Schiller (1834).
Ediz.: J. H. Voss, Sämtliche Gedichte, Königsberg 1825; id., Sämtliche poetische Werke, a cura di Abr. Voss, 1835 ...
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GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] responsabile dei disastri di Oriente. In una sedizione militare presso Magonza fu uccisa insieme con il figlio (235).
Bibl.: H. Schiller, Gesch. d. röm. Kaiserzeit, I, Gotha 1883, pp. 738, 754, 759 segg. (Domna); 760, 762 segg. (Mesa); 760, 765 segg ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...