Nacque a Francoforte sul Meno, da genitori ebrei, il 6 maggio 1786. Studiò prima medicina a Berlino e a Halle, poi giurisprudenza a Heidelberg e a Giessen, dove si addottorò. A Berlino abitò presso il [...] egli non sa perdonare la sua indifferenza prima e dopo gli avvenimenti del 1815. Le critiche ad alcuni drammi dello Schiller, "il timido idealista", sono vere e proprie stroncature. Pieno d'ammirazione. invece, è per Jean Paul (Denkrede auf. J. Paul ...
Leggi Tutto
GERMANICO, Giulio Cesare (Iulius Caesar Germanicus)
Gaetano Mario COLUMBA
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Figlio di Nerone Claudio Druso, che dopo la morte ebbe il cognome di Germanico, e di Antonia [...] . Gelzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 435 segg.; H. Dessau, Prosop. Imp. Rom., II, Berlino 1903, n. 146; H. Schiller, Gesch. d. röm. Kaiserzeit, I, Gotha 1883, p. 227 segg.; U. v. Wilamowitz-Moellendorf e F. Zucker, Zwei Edikte des G., in ...
Leggi Tutto
Nato nel 1522 da Sinibaldo e da Maria della Rovere, aveva assistito nella giovinezza alle splendide magnificenze paterne, cui era succeduto il declinare della famiglia mentre i Doria salivano per opera [...] ; C. Capasso, Paolo III, II, Messina 1924, p. 579 segg. Sul processo di Scipione, L. T. Belgrano, in Atti Soc. ligure st. patria, VIII, ii (1868). Tra le opere letterarie ispirate alla congiura di G. L. F. la più famosa è la tragedia dello Schiller. ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . CR. Acad. Sci., 85, 101-115.
REICH, W.T. (1994) Il termine 'Bioetica'. Nascita, provenienza, forza. Itinerarium, 2, 51.
SCHILLER, J. (1967) Claude Bemard and vivisection. J. Hist. Med., 22, 246-260.
SILVESTRINI, B. (1997) L'innovazione medica al ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a un'armoniosa unità di significato. Il 'grande stile' appare ormai inadeguato a rappresentarla ‒ quel 'grande stile' che per Schiller era l'arte di dire il tipico e il generale, arginando la disgregazione della vita nell'accidentalità del fortuito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] .
Questa dei poeti-drammaturghi, in Germania, è un’esperienza chiave, che investe anche un altro inquieto innovatore come Schiller, autore di drammi storici dal forte spessore politico, di cui, negli anni Ottanta, dirige gli allestimenti presso il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] parola fra melodramma e romanzo
Dopo la rivoluzione drammatica iniziata con gli scritti di Lessing, di August Schlegel e di Schiller, il melodramma a sfondo mitologico si apre alla lezione della storia, passando dal décor senza tempo del cielo pagano ...
Leggi Tutto
MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] , mnemonica (ibid.): non amata, anche se ne sarebbe rimasta l’eco delle migliaia di versi mandati a memoria di Schiller, Goethe, Heine, Lenau, Rilke, accanto a quelli di Carducci, Foscolo, Leopardi, Pascoli, Dante. Pisino d’Istria è il luogo ...
Leggi Tutto
GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] , ma soprattutto con alcune apprezzate versioni da F. Grillparzer (I, 1, pp. 80-84; I, 6, pp. 437-443), L. Tieck (I, 6, pp. 319-357), F. Schiller (I, 7, pp. 70-77), F. Halm (I, 1, pp. 25-38; I, 2, pp. 180-191) e da H. Heine (II, 9, pp. 359 s.), del ...
Leggi Tutto
MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] segno del contrasto tra furor e ratio, come prescrivevano la drammaturgia di Alfieri ma anche quella di Shakespeare e di Schiller.
Le recite fiorentine del fortunato Saul furono sedici, un numero che da solo non basterebbe a spiegare il mutamento di ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...