MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] e il melodramma di Verdi, Firenze 1975, pp. 7-13, 48-80, 158-161, passim; B. Cetti Marinoni, A. M. traduttore di Schiller, in Annali dell'Istituto di lingue e letterature germaniche, IV (1976), pp. 231-247; Id., Le traduzioni goethiane di A. M., in ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] prima attrice e prima attrice giovane con Laura Bon: il Don Carlos e I masnadieri di Schiller, messi in scena a Firenze nel teatro Rossini, furono tra i primi drammi che, adolescente, interpretò con garbo gentile.
Per motivi sconosciuti, ma forse per ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] complete di Byron (I-II, Padova, 1840-42) e, per la prima volta in Italia, di tutto il teatro di Schiller (Opere di Federico Schiller, Padova 1843).
Uscita dapprima in volumi separati e quindi riunita nel 1842 in un’unica edizione in due tomi, la ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] che storico del termine (come del resto è stato trattato nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di Schiller); ed anche tutte le antiche testimonianze finiscono col lasciare suggestivamente aperti i problemi di ordine interpretativo e persino ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] degli amici più cari.
Preparò la tesi di laurea, sotto la supervisione di M. Scherillo, sulla fortuna e l’influenza di Fr. Schiller in Italia nel primo Ottocento. Dopo averla portata a termine nel 1911, ne fece materia della sua prima pubblicazione ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] calabresi d’ispirazione romantico-sociale come D. Mauro e V. Padula, ma anche i grandi autori romantici come H. Heine, F. Schiller e G.G. Byron.
Negli anni Settanta, poco più che ventenne, esordì con due raccolte di poesie. Nel 1874 sposò Concetta ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] quel che per noi è un carattere dell’ispirazione alfleriana, e se all’A. più innanzi egli mostra di preferire lo Schiller, che diversamente da lui sa destarci nell’animo «l’ideale della nostra dignità e degli umani destini», impersonando nel Posa un ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] la giovanissima età, ed ottenne i primi lusinghieri successi interpretando la parte di Elisabetta nella Maria Stuarda di Schiller.
Formatasi in questi anni alla scuola della Pezzana, la D. imparò a misurarsi con il repertorio classico, interpretato ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] , lettere e arti. Le prime letture del M. risentivano del gusto romantico del maestro, anche se, accanto a G.G. Byron e F. Schiller, a J.W. Goethe e A. de Musset, andava maturando l’interesse per i naturalisti francesi, É. Zola in testa, e per C ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] del proprio nome, come risulta da una nota di possesso sul cod. Hebr. 72 dell'università di Cambridge (S. M. Schiller Szinessy, Catalogue of the Hebrew Mss. ..., Cambridge 1876, n. 243); anch'egli, come il figlio Shlomo, usava "Conat" come cognome ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...