Storico della letteratura, critico e regista teatrale tedesco (Amburgo 1856 - Berlino 1912). Esponente del naturalismo tedesco, si rifece ai classici al fine di costituire un teatro nord-europeo contrapposto [...] letteraria (tra questi: Das deutsche Ritterdrama des 18. Jahrhunderts, 1880; Heinrich von Kleist, 1884, 5a ed. 1911; Ibsen, 1887; Schiller, 2 voll., 1888-92), fu tra i fondatori della Freie Bühne (nella quale si formò buona parte dell'avanguardia ...
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Nome d'arte dell'attore, cantante, impresario teatrale e autore drammatico Johann Joseph Schickeneder (Ratisbona 1751 - Vienna 1812). Personaggio singolare dai molti talenti, diede un significativo contributo [...] teatro in Germania, non solo diffondendo la conoscenza dei grandi classici del repertorio teatrale (da Shakespeare a Lessing a Schiller), ma anche, e soprattutto, dedicando largo spazio a un genere di teatro popolare (musicale e non), grazie al quale ...
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Attore e scrittore tedesco (Neurode, Slesia, 1874 - Klein-Machnow, Berlino, 1945). Recitò quasi sempre in teatri di Berlino, città in cui negli anni 1918-22 diresse la Volksbühne. Celebrato interprete [...] di Strindberg e Hebbel, si dedicò anche con molto successo, spesso accanto alla moglie Hedwig Fehdmer, a Shakespeare, Goethe, Schiller, Kleist e Lessing. Interpretò anche numerosi film, per lo più di ambiente storico. Ha lasciato varî scritti: la ...
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Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] ; Samaels Sendung di Zweig, 1919). L'Urfaust di Goethe (1920) segnò il ritorno di D. a opere "classiche" (Fiesco di Schiller, 1921; Society di Galsworthy, 1925; The devil's disciple di Shaw, 1933). Nel 1933, perseguitato dai nazisti, fu costretto ad ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] prima attrice e prima attrice giovane con Laura Bon: il Don Carlos e I masnadieri di Schiller, messi in scena a Firenze nel teatro Rossini, furono tra i primi drammi che, adolescente, interpretò con garbo gentile.
Per motivi sconosciuti, ma forse per ...
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Famiglia di attori e cantanti tedeschi: Johann Karl (Dresda 1730 - Lubecca 1807) fu apprezzato attore comico; Friedrich August Leopold (Schwedt 1767 - Lubecca 1816), suo figlio, fu attore, cantante, compositore [...] di Friedrich, Ludwig (Rinteln 1795 - Vienna 1871) fu interprete ammirato dei drammi di Shakespeare, Calderón, Goethe, Schiller, Grillparzer, Bauernfeld. Nipote di Friedrich, Johanna Sophie (Oldenburg 1815 - Pest 1866), cantante, esordì a Vienna, fu ...
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Attore russo (1773-1817); ultimo grande attore del sec. 18º, è la figura più rilevante del teatro imperiale di Pietroburgo al principio del sec. 19º. Al suo nome è legato il successo delle tragedie di [...] Ozerov Edipo re, Fingal e Dmitrij Donskoj. I suoi ultimi successi furono Agamennone nell'Ifigenia di Racine e Karl Moor nei Masnadieri di Schiller. ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] 1937 attore di stato, recitò a Berlino al teatro di stato e al teatro Lessing; nel 1939 con H. George al teatro Schiller, nel 1943 tornò al teatro di stato. Tornato sulle scene dopo la seconda guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi ...
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Attore italiano (Milano 1918 - Barcellona 2008); dall'esordio avvenuto nel 1943 con la compagnia Benassi-Carli, ha svolto intensa attività teatrale, affermandosi rapidamente soprattutto nei ruoli di antagonista [...] III e Macbeth di Shakespeare, 1950 e 1952; Oreste di Alfieri, 1951; Ornifle di Anouilh, 1956; Maria Stuarda di Schiller, 1965; Elettra di Euripide, 1970; Antigone di Sofocle, 1973, ecc.). Significativa anche la sua attività televisiva (Il caso ...
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Tragedia di V. Alfieri, parte del gruppo di diciannove drammi composti tra il 1776 e il 1786 e stampati o ristampati tra il 1787 e il 1789.
Si tratta di una delle opere dedicate alla regina di Scozia tra [...] e Ottocento. Le fece seguito a breve Maria Stuart (1800), dramma in cinque atti del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), nel quale più che la vicenda storica è messa in evidenza quella umana, nel contrasto tra le figure di Maria e ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...