BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] dell'attrice il suo repertorio, che andava dai drammoni francesi alle tragedie del Pellico (Igina d'Asti)e dello Schiller (Maria Stuarda),alle goldoniane Pamela nubile e Pamela maritata,alle farse.
Bibl.: Tributo di ammirazione e di affetto del ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] di H. Pinter (1973), ultima regia teatrale di Luchino Visconti. Nel 1983 ha interpretato Maria Stuarda di F. Schiller, al fianco di Rossella Falk, diretta da Zeffirelli.
Bibliografia
F. Savio, Cortese Valentina, in Enciclopedia dello spettacolo, 3 ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] primavera a Torino. L'anno successivo al teatro Giardini di questa città mise in scena, nell'aprile, la Maria Stuarda di F. Schiller e Bianca e Fernando di F. A. Avelloni, di cui fu chiesta e ottenuta la replica e, nel maggio, le versioni drammatiche ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , nella versione che si concludeva con il finale voluto dall'autore, Perdono di J. Lemaître, Luisa Miller di F. Schiller, Anime solitarie di G. Hauptmann, La bisbetica domata di Shakespeare, I disonesti e Principio di secolo di G. Rovetta, Scrollina ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] vanta ancora qualche grande personalità: J.W. Goethe (Iphigenia auf Tauris, 1786), U. Foscolo (Tieste, 1797; Aiace, 1811), F. Schiller (Die Braut von Messina, 1803), P.B. Shelley (I Cenci, 1818). Conclusa la stagione del teatro romantico, il gusto ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] devono servire anch'essi come strumenti per quel potenziamento dell'energia che sono il riso e il sorriso. Per scrittori come Friedrich Schiller, o come E.T.A. Hoffmann, il genio s'incarna nella burla, nell'ironia, nella follia comica. E trova un ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] Piero in Il povero Piero di F. Cavallotti) sia da quello classico (De Walter in Amore e raggiro di F. Schiller), raggiungendo la maturità artistica ed espressiva: "Egli ha conquistato in questi ultimi tempi un grado di evidenza e di espressione tale ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] distillato l'esperienza della sua attività teatrale. Nel 1974 aveva curato per la prima volta una messinscena delle sue opere, allo Schiller Theater di Berlino Ovest. Nel 1979 fu regista di Happy days (Giorni felici) al Royal Court di Londra, con l ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] d'oro IDI 1964 destinata alla migliore interprete di una novità italiana. La B. affrontò quindi la Maria Stuarda di F. Schiller, in partecipazione con la compagnia ProclemerAlbertazzi e per la regia di L. Squarzina (teatro E. Duse di Genova, 5 marzo ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] de' Tolomei di Marenco, Giulietta e Romeo di Shakespeare, La locandiera e Le gelosie di Lindoro di Goldoni, Maria Stuarda di Schiller, Adriana Lecouvreur di Scribe ed E.-W. Legouvé. Nei quattro anni di vita di questa società il D. riusci a saldare ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...