Famiglia di librai-editori tedeschi, la cui fortuna ebbe inizio, a Tubinga, a opera di Johann Georg (1631-92), ma la cui fama è specialmente legata al nome di Johann Friedrich (Stoccarda 1764 - ivi 1832) [...] il quale fu editore di Schiller e di Goethe e, in seguito, della migliore produzione letteraria e filosofica del romanticismo tedesco. La casa, trasferita a Stoccarda nel 1811, ebbe poi (1827) a Monaco una consorella, specializzata in pubblicazioni d ...
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Scrittore, giornalista ungherese (Sopron 1845 - Budapest 1919). Poeta lirico (Költemények "Poesie", 1890), compose anche numerose commedie (Csók "Il bacio", 1874, Utolsó szerelem "Ultimo amore", 1880, [...] Szèchy Mária "M. Széchy", 1885, Vera grófnő "La contessa Vera", 1891). Tradusse in ungherese la prima parte del Faust di Goethe e le poesie di Schiller. ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] propaganda occulta dei mezzi dell'informazione e dello spettacolo americani e il dominio occidentale sulla comunicazione mondiale (v. Schiller, 1969; v. Tomlinson, 1991; v. Hamelink, 1994).
Il ruolo dei mass media. - Se è evidente che la propaganda ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...