dereismo
Perdita del contatto con la realtà accompagnata da un modo di pensare che non segue le vie della logica, come condizione propria di personalità introversa ed espressione caratteristica della [...] schizofrenia; è in genere sinon. di autismo (➔). ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , e dovuta a un quid proprio, appunto endogeno, tutto da precisare.
Il disturbo fondamentale. La nozione di schizofrenia, elaborata da E. Bleuler nel 1911, parte dai concetti kraepeliniani, ma compie un passo teorico di importanza fondamentale ...
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perplessità In psicopatologia, lo stato di smarrimento interno, di incertezza, per cui le percezioni perdono di significato univoco e tutto diviene enigmatico e sospeso; si osserva soprattutto nelle fasi [...] iniziali della schizofrenia, dove può pervenire a intensi e sconvolgenti stati d’angoscia e a reazioni insensate. Va tenuta distinta dalla confusione mentale e dall’obnubilamento della coscienza. ...
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MANIERISMO
Ernesto Lugaro
. Psichiatria. - Modificazione particolare, strana e abituale, degli atti, dei gesti, del parlare, del contegno, che avviene senza alcun ragionevole motivo in certi alienati [...] appartenenti al gruppo della schizofrenia. Per anni e per decennî interi questi ammalati assumono un incesso bizzarro, saltellante, rigido, impettito, in punta di piedi; salutano in modo grottesco; parlano sottovoce, o con tono alterato, o ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] di schizofrenia. Fu impiegato per la prima volta per designare un’entità morbosa autonoma dallo psicoanalista Adolph Stern nel 1938. Da allora il costrutto di patologia b. è entrato nell’utilizzo corrente in psichiatria e psicoanalisi, dopo aver ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Neurotrasmettitori e malattie mentali
La comunicazione di miliardi di neuroni connessi fra loro nel cervello è alla base della creazione della sfera cognitiva (pensiero), [...] , e la facilità d’uso degli SSRI, portino a un’incontrollata somministrazione di massa di antidepressivi.
Neurotrasmettitori e schizofrenia
Sebbene vi sia un generale accordo sull’ipotesi che esista un disturbo della connettività nel cervello degli ...
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aloperidolo
Psicolettico, derivato del butirrofenone, insolubile in acqua, solubile nei comuni solventi organici, inodore, insapore. L’a. è dotato di proprietà sedative e antipsicotiche. I suoi sali [...] trovano utile impiego terapeutico nella schizofrenia. ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] e attenuano l’aggressività comportamentale. Questi farmaci sono utili nel trattamento delle forme acute e croniche della schizofrenia e risultano attivi fin dalle prime settimane; sono anche utilizzati nella terapia di altre forme patologiche, come ...
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Psichiatra e neurologo tedesco (Reichenberg 1905 - Gottinga 1961); dal 1948 prof. di neuropsichiatria all'univ. di Homburg, poi dal 1958 a Gottinga. Si è occupato di psicologia della forma, dell'epilessia [...] e della schizofrenia iniziale e della loro base genetica. Tra le opere: Erbkreis der Epilepsie (1939); Der Konstitutionstypus als genetisches Problem (1941); Die beginnende Schizophrenie (1958). ...
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alogica, sindrome
Complesso di sintomi neuropsicologici (noto anche come alogia di Reich), costituito dalla perdita delle funzioni simboliche prevalentemente intellettive: afasia, aprassia ideativa, [...] rappresenta il quadro finale dell’evoluzione della malattia di Alzheimer e della demenza fronto-temporale di Pick; nella schizofrenia fa parte dei sintomi negativi (come l’abulia, l’anedonia, l’appiattimento dell’affettività e l’asocialità). Nella ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...