Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] nella catatonia e nelle depressioni maggiori, l'inibizione è presente anche in certi stati confusionali, in alcune forme di schizofrenia e nella demenza. E. Bleuler (1916) distingue un'inibizione della volontà e un'inibizione del pensiero. La prima ...
Leggi Tutto
Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] (ossido di carbonio, manganese, alcol ecc.) ed endogene (iperazotemia, diabete scompensato, iperammoniemia). Nei casi di schizofrenia la diminuzione dell'attenzione può coesistere con paraprosessia, cioè, con attenzione indirizzata a oggetti più o ...
Leggi Tutto
Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] pp. 102-48.
m.a. reda, g. arciero, s. blanco, Organizzazioni cognitive, strutture psicofisiologiche e diagnosi di schizofrenia, "Rivista Italiana di Psichiatria", 1986, 21, pp. 142-58.
h. reinecker, Phobien, Gottingen, Hogrefe Verlag für Psychologie ...
Leggi Tutto
Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] si estende anche allo spazio vissuto e agli oggetti in esso intenzionati: accade, infatti, che in alcuni casi di schizofrenia si manifesti un vero e proprio 'delirio orifiziale' (Pélicier 1983), durante il quale il paziente individua per es. nelle ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di tematizzarsi nelle schizofrenie. I temi e i contenuti del delirio sono molteplici, ma non ha molto senso indicarli e descriverli analiticamente; quello che ...
Leggi Tutto
Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] killer è per lo più un giovane di età compresa tra i 22 e i 34 anni. Non è affetto da sindrome schizofrenica paranoica con deliri ben sistematizzati, e neppure da malattia bipolare, ma soffre di disturbi della personalità di tipo misto, con aspetti ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] atteggiamento ansioso per le convinzioni deliranti di indegnità, di colpa e di imperdonabili peccati, mentre nella schizofrenia questo atteggiamento può presentarsi nelle fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] sono del tutto naturali e frequenti nella vita quotidiana, ma sono anche caratteristiche di patologie mentali gravi come la schizofrenia.
La comunicazione mediata da tecnologie
Il prototipo della c. mediata da tecnologie è quella mediata da computer ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] sono del tutto naturali e frequenti nella vita quotidiana, ma sono anche caratteristiche di patologie mentali gravi come la schizofrenia.
La comunicazione mediata da tecnologie
Il prototipo della c. mediata da tecnologie è quella mediata da computer ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , dal 1912, una sua strada verso la comprensione dei vissuti profondi, la sessualità tra questi, attraverso l'analisi del diario di una schizofrenica, miss Frank Miller. Anna O. e miss Miller, la paziente di J. Breuer e un caso clinico di T. Flournoy ...
Leggi Tutto
schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...