Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] con la ricerca di una situazione di appoggio istituzionale, ma non è stata esclusa in alcuni casi la diagnosi di schizofrenia. La specificità dei disturbi fittizi è da ritrovare in una struttura perversa (Vender 1997) e nell'impostura, espressioni di ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] da ricondurre a fattori ereditari, anche se, in alcuni casi, di difficile quantificazione. Tali sono, per es., la schizofrenia, alcune forme di gigantismo, di nanismo, di diabete ecc.
Dalla non considerazione di colpevolezza ex art. 27, comma ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] a quella di quasi tutte le altre condizioni che sono state studiate (maggiore dell'ereditarietà della schizofrenia, del tumore alla mammella, delle cardiopatie ecc.). Sebbene fattori alimentari contribuiscano alla diversa incidenza della patologia ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] , il disturbo di panico che segue spesso a eventi di separazione affettiva.
Più controverso è il ruolo dello stress nelle schizofrenie: in linea di massima, si ritiene che esso rivesta un ruolo significativo più che nell'insorgenza della patologia ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] : surdicecità, prime fasi della cecità, importanti compromissioni intellettuali e non solo l'idiozia e il cretinismo, schizofrenia), o perché non è desiderato (sindromi oppositive, depressive e altre situazioni, anche temporanee, di non sintonia ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Ganser ➔ Ganser, Sigbert), e l’‘incoerenza’ del l., espressione di un grave disturbo del decorso ideativo (per es., schizofrenia).
Psicologia
Il l. parlato è, fra le varie forme, quello che consente la maggiore complessità e rapidità di trasmissione ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] i ROS, causa del cosiddetto 'stress ossidativo', sono responsabili di molti stati patologici, tra cui neurodegenerazione (schizofrenia, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, epilessia), cardiopatie, diabete, obesità, sordità e cancro. I mitocondri ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] di natura psicosomatica o frutto di psicosi dell'Io corporeo da un lato e, dall'altro, disturbi del pensiero schizofrenici o psicotici in generale sta nel tipo di cattiva regolazione della delimitazione dell'Io nei confronti del sistema somatico e ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] psichiatrici, che vanno dall'apatia e l'irritabilità fino a quadri franchi di disturbo maniaco-depressivo o alla schizofrenia, possono precedere i disturbi dei movimenti più tipici oppure svilupparsi durante il loro decorso.
I disturbi psichici si ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] le due forme di DI (centrale, nefrogenico) dalla potomania (o polidipsia psicogena per nevrosi ossessivo-compulsive o schizofrenia); (c) identificare l'eziologia della specifica forma di DI. In presenza di una sintomatologia caratterizzata da ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...