LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] dettagliata dei risultati delle sue ricerche, corredata da una ricca bibliografia, in Prove combinate di funzionalità epatica negli schizofrenici e negli amenti, in Memorie scientifiche dedicate a V.M. Buscaino nel XXV anno del suo insegnamento ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle fantasie degli schizofrenici.
I processi formativi dell’i. hanno un rapporto di tipo transazionale con le emozioni: lo stato emotivo immediato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] quantità di quadri clinici configuranti varie forme di disagio mentale, riscontrando come anche i pazienti schizofrenici potessero sviluppare una traslazione positiva nei confronti del terapeuta. Questa scoperta, non riconducibile alla distinzione ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] nei momenti di 'viraggio' e nelle prime fasi di malattia. Anche l'alcolismo è ben rappresentato nelle fasi avanzate. La schizofrenia è pure ritenuta un rischio grave, non tanto nelle fasi floride o sotto l'effetto di allucinazioni, quanto invece nei ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] di reazioni psicogene a tinta ipocondriaca, di sviluppo sensitivo e di schizofrenie a componente prevalentemente ipocondriaca, oppure di ipocondrismi schizofrenici o, patologia molto importante, di depressioni ipocondriache. Queste ultime possono ...
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Training autogeno
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento e autodistensione; proposta dal neurologo berlinese J.H. Schultz negli anni Trenta del 20° secolo, [...] indicato nel trattamento di disturbi depressivi ed è controindicato in individui con disturbi di personalità, disturbi schizofrenici o in soggetti a rischio di decompensazione psicotica, data la possibilità di alterazioni mentali in seguito all ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] tanti bambini non deriva da una mancanza di intelligenza, ma da problemi psicologici. Per contro, possono esistere schizofrenici che si dimostrano geni matematici, oppure persone apparentemente molto razionali e rigorose che in realtà sono represse ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] . Si osserva caduta della v. nei disturbi depressivi, specialmente in quelli endogeni (arresto melanconico), e nei disturbi schizofrenici, in cui la dissociazione ideo-affettiva coinvolge in pieno l’atto volontario (paralisi completa della v. nella ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] parte i casi gravi qualificati col nome di frenastenici maggiori (idioti e imbecilli), ovvero di dementi (epilettici, schizofrenici, ecc.), anche dalla nostra legislazione, è quella di deboli di mente, instabili (nel comportamento) e deboli-instabili ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] a livello cerebrale. Quest'alterazione neurochimica è stata documentata in differenti popolazioni psichiatriche (pazienti depressi, schizofrenici, con disturbi di personalità, piromani), ma anche in omicidi che avevano commesso il crimine in ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...