In psicopatologia, azione che si verifica senza alcun rapporto con il contesto di base e senza motivazioni reattive, specie in schizofrenici dissociati o difettuali e nei decadimenti mentali in fase iniziale; [...] il soggetto non ne sa fornire giustificazione, anzi a volte ne appare sorpreso ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] , mentre è possibile che vi si accompagni. Frequente è la comorbilità con gli stati depressivi, con sindromi schizofreniche atipiche e con le cosiddette 'ipocondrie di bellezza', a marcato condizionamento culturale.
Le anoressie primarie
di Lucio ...
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Fisica
Principio di i. (o di Carathéodory). Formulazione equivalente del 2° principio della termodinamica, consistente nel riconoscimento che in prossimità di ogni punto rappresentativo di uno stato di [...] trasformazione adiabatica.
Psicologia
Lo stato, per lo più gravemente psicotico, di chi rifiuta ogni tipo di comunicazione, chiudendosi in sé e isolandosi radicalmente da ogni rapporto con l’ambiente (depressi, catatonici, schizofrenici autistici). ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] emotiva a un tempo, può verificarsi in stati di coscienza alterati (o, come si dice, di eccezione), onirofrenici, schizofrenici, confabulatori, tossici (specialmente da acido lisergico, da mescalina, da psilocibina), o di forte emozione (stress post ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] .
La sindrome di depersonalizzazione si osserva tipicamente nelle depressioni, ma è rilevabile anche come lungo prodromo nelle schizofrenie o nelle epilessie temporali. Per l'insorgenza di questo fenomeno ha molta importanza la personalità premorbosa ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] o psichedeliche possono essere suddivise in due classi: a) sostanze che producono condizioni simili a psicosi funzionali quali la schizofrenia e la mania, per esempio l'LSD e la mescalina; b) sostanze che inducono una sindrome simile alle psicosi ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] );
a. senza scopo o ‘di traverso’, nei confusi e nei perplessi; a. ripetitive, monotone, negli oligofrenici e negli schizofrenici. L’osservazione dell’a., espressiva e motoria è oggetto di particolare studio nella psicologia delletà evolutiva.
In ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle fantasie degli schizofrenici.
I processi formativi dell’i. hanno un rapporto di tipo transazionale con le emozioni: lo stato emotivo immediato ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] di reazioni psicogene a tinta ipocondriaca, di sviluppo sensitivo e di schizofrenie a componente prevalentemente ipocondriaca, oppure di ipocondrismi schizofrenici o, patologia molto importante, di depressioni ipocondriache. Queste ultime possono ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] tanti bambini non deriva da una mancanza di intelligenza, ma da problemi psicologici. Per contro, possono esistere schizofrenici che si dimostrano geni matematici, oppure persone apparentemente molto razionali e rigorose che in realtà sono represse ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...