Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] .
La sindrome di depersonalizzazione si osserva tipicamente nelle depressioni, ma è rilevabile anche come lungo prodromo nelle schizofrenie o nelle epilessie temporali. Per l'insorgenza di questo fenomeno ha molta importanza la personalità premorbosa ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] );
a. senza scopo o ‘di traverso’, nei confusi e nei perplessi; a. ripetitive, monotone, negli oligofrenici e negli schizofrenici. L’osservazione dell’a., espressiva e motoria è oggetto di particolare studio nella psicologia delletà evolutiva.
In ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] dettagliata dei risultati delle sue ricerche, corredata da una ricca bibliografia, in Prove combinate di funzionalità epatica negli schizofrenici e negli amenti, in Memorie scientifiche dedicate a V.M. Buscaino nel XXV anno del suo insegnamento ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle fantasie degli schizofrenici.
I processi formativi dell’i. hanno un rapporto di tipo transazionale con le emozioni: lo stato emotivo immediato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] quantità di quadri clinici configuranti varie forme di disagio mentale, riscontrando come anche i pazienti schizofrenici potessero sviluppare una traslazione positiva nei confronti del terapeuta. Questa scoperta, non riconducibile alla distinzione ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] di reazioni psicogene a tinta ipocondriaca, di sviluppo sensitivo e di schizofrenie a componente prevalentemente ipocondriaca, oppure di ipocondrismi schizofrenici o, patologia molto importante, di depressioni ipocondriache. Queste ultime possono ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] tanti bambini non deriva da una mancanza di intelligenza, ma da problemi psicologici. Per contro, possono esistere schizofrenici che si dimostrano geni matematici, oppure persone apparentemente molto razionali e rigorose che in realtà sono represse ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] Scientifica, 1993.
d. meltzer, Explorations in autism. A psychoanalytic study, Perthshire, Clunie Press, 1975.
e. minkowski, La schizofrénie, Paris, Payot, 1927 (trad. it. Verona, Bertani, 1980).
j.m. ramsey, Neuropsychological studies of high level ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] dei disturbi di personalità (borderline e narcisistico), di alcuni stati psicotici (schizofrenie frenate, stati difettuali e depressivi schizofrenici), delle tossicodipendenze, ma anche della sindrome da debilitazione che è frequentemente rilevabile ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di tematizzarsi nelle schizofrenie. I temi e i contenuti del delirio sono molteplici, ma non ha molto senso indicarli e descriverli analiticamente; quello che ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...