Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] , ma anche in quelle forme di attività mentale (inclusi il pensiero infantile, il pensiero magico e il pensiero schizofrenico) che deviano dal pensiero discorsivo fondato sulle leggi della logica. In tale articolazione terminologica si riflette la ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] o l’impersonale; in psicologia, l’esempio più evidente può essere offerto dalla dissociazione verbo-mimica dello schizofrenico.
Nell’ambito della mimica, lo sguardo costituisce senza alcun dubbio l’espressione dotata di maggiori possibilità ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] numerose ricerche che individuano nella triade madre-padre-figlio il contesto privilegiato di comprensione del linguaggio schizofrenico. Fanno la loro comparsa termini nuovi come "doppio legame" (G. Bateson), "pseudomutualità" (L.C. Wynne), "massa ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...]
Non staremo adesso a descrivere gli stili comunicativi di queste famiglie in rapporto con le due forme fondamentali di schizofrenia; ma ricordiamo soltanto che G. E. Morris e Wynne descrivono nella loro "scala dell'attenzione" dieci diversi stili di ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] e caratteristico è il pianto nel depresso-ansioso, nell'isterico, ma soprattutto nelle esperienze del lutto. Nello schizofrenico il pianto può essere inadeguato, difforme, inatteso, enigmatico, a volte distaccato oppure interrotto da risatine o ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] . La cosa interessante è che uno dei più importanti neuroscienziati di oggi, Vilayanur S. Ramachandran, non esclude che uno schizofrenico non possa ridere del proprio stesso solletico. E anzi considera questo e altri disturbi della coscienza e del sé ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] da un gruppo di studiosi di Palo Alto, guidato da G. Bateson. La ricerca fu condotta su famiglie di pazienti schizofrenici allo scopo di verificare l'esistenza di modalità comunicative ambigue e contraddittorie.
Bateson si servì della teoria dei tipi ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ci sta di fronte. Si può cogliere uno stile, cioè un modo che ha una sua indiscussa unità (per es., stile schizofrenico, maniacale ecc.).
Studia il processo di sviluppo compreso tra il concepimento e la fine della giovinezza, ossia l’inizio dell’età ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alterazioni del linguaggio che talora si osservano in alcuni casi di psicosi ('l'insalata di parole' del linguaggio schizofrenico) e che rappresentano l'espressione verbale della turba del pensiero. L'afasia, intesa come disturbo specifico dell'uso ...
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schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...
schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...