MEZZOFANTI, Giuseppe Gaspare
Carlo Tagliavini
Cardinale, nato a Bologna il 17 settembre 1774, morto a Roma il 15 marzo 1849. Figlio di un falegname, studiò dapprima alle Scuole Pie, ove da alcuni gesuiti [...] , come appare da una sua lettera al De Rossi, si dedicava allo studio del sanscrito, qualche anno prima che F. Schlegel attirasse l'attenzione dei dotti su questa lingua. In un discorso tenuto all'Accademia delle scienze dell'istituto di Bologna il ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] i contemporanei. Le sue relazioni comprendevano i più bei nomi del tempo: Schleiermacher, Fichte, Fouqué, Chamisso, i due Schlegel, G. di Humboldt, Gentz e più tardi Heine che chiamò l'amica "die geistreichste Frau des Universums"; come tutto ...
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SPE (Spee), Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato da antica famiglia renana il 25 febbraio 1591 a Kaiserswerth, morto a Treviri il 7 agosto 1635. Fece gli studi al collegio gesuitico [...] ha più esempio nel secolo barocco. Allo S. ritornarono infatti, dopo l'oblio illuministico, i romantici, Friedrich Schlegel per primo, e poi soprattutto Clemens Brentano, che ripubblicò integralmente la Trutznachtigall (nel 1817), accrescendola delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] volto l’inserimento del coro come luogo di meditazione riflessiva, di "cantuccio" in cui, come suggerito dallo Schlegel, l’autore può proporre le proprie considerazioni morali senza invadere lo spazio dell’azione drammatica. Invenzione del tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] dell’entusiasmo per l’arte maturato nelle settimane trascorse a Dresda col circolo romantico dei fratelli August Wilhelm Schlegel e Friedrich Schlegel: un’occasione, tra l’altro, di un “filosofare in gruppo” che influenzerà decisamente le sue opere ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] ; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, p. 29 n. 247; U. Schlegel, Zum Elfenbein-Kruzifix und der Bronze-Magdalena in der Cappella Palatina, in Kunst des Barock in der Toskana. Studien zur ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] (1981), p. 61; R. Wittkower et al., Gian Lorenzo Bernini: the sculptor of the Roman baroque, Oxford 1981, ad ind.; U. Schlegel, Notizen zu italienischen Skulpturen des Barock, in Antologia di belle arti, n.s., 1985, n. 25-26, pp. 39-44; R. Carloni ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] che tale corrente aveva impresso al luteranesimo; per l’altro il rapporto con la cultura romantica e idealistica tedesca: con gli Schlegel e Jean Paul, con l’odiato-amato Hegel, con Schelling, che certo lo deluse, ma da cui pure trasse insegnamenti ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] le voci del castello di Coppet, dove, attorno a Madame de Staël, si pronunciarono C. V. de Bonstetten, B. Constant, A. W. Schlegel e soprattutto G. C. L. Sismondi, il quale richiamò D. in La littérature du Midi de l'Europe e nei riferimenti a Ugolino ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] dicembre di quello stesso anno, egli riconosce che la storia e la storia letteraria, come vengono concepite, per es., dagli Schlegel, sono già filosofia.
Ma la crisi fu dolorosa anche per altri motivi, d'indole psicologica, affettiva e anche pratica ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...