SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] lo Schiller chiamerà l'anima bella. Per questi concetti lo Sh. precorre il romanticismo tedesco, e in particolare lo Schleiermacher; e infatti la sua influenza, che in Inghilterra non oltrepassò i limiti della scuola (Hutcheson, Butler) fu notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Weltgeschichte hegeliana, attraverso un percorso tortuoso ma uniforme, che include le diverse riflessioni di autori come Humboldt e Schleiermacher, di storici come Barthold Georg Niebuhr e Ranke, e quindi con Dilthey, Meinecke, Troeltsch e Weber.
A ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] , Schlernschriften, LII, 1947, p. 108 ss.; F. Stähelin, Die Schweiz in römischer Zeit, 3a ed., Basilea 1948, passim; W. Schleiermacher, in Germania, XXXI, 1953, pp. 200 s.; G. Walser, in Atti Conv. Rapp. Scient. Cult. Italo-svizeri, Milano 1956 ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] Dio in noi, indipendentemente da tradizione o insegnamento ecclesiastico. All’immanentismo e al sentimentalismo teologico di F.D.E. Schleiermacher e di A. Ritschl si oppone la teologia di K. Barth che, richiamandosi al principio kierkegaardiano dell ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] senza discussione. I dubbî si affacciarono solo nel sec. XIX. Il primo a manifestarli sembra sia stato il De Wette; lo Schleiermacher ne ritenne autore Tichico, F. C. Baur la suppose scritta nel 110-120. In seguito, molti altri critici la ritennero ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] critico verso chi ha voluto ricondurre la religione alla morale, come ha fatto Kant, o al sentimento estetico (F. Schleiermacher). La religione garantisce, invece, la sintesi di queste sfere spirituali ma introduce anche un ulteriore elemento, cui il ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] und frühmittelalterlichen Augsburg, in Jahrbuch des römisch-germanichen Zentralmuseums, Magonza 1958, pp. 154-238; W. Schleiermacher, Augusta Vindelicum, Germania Romana, I, Gymnasium Beihefte i, Heidelberg 1960. Per l'accampamento di Augsburg ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] maggiore armonia con il pensiero moderno; e tutte hanno più o meno risentito l'influenza delle dottrine di pensatori quali Hegel, Schleiermacher e Kant. Ma dall'illuminismo e dal deismo inglese a costoro, da essi ad Albrecht Ritschl o al Gore - per ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] 1855, p. 482 ss.; Caumont, p. 301 s.; Bull. Monum., 1872, p. 440 ss.; Grenier, p. 841 ss.
Pachten (Contiomagus?): W. Schleiermacher, in Germania, xliii, 1965, p. 321 ss.; W. Binsfeld, in Trierer Ztschr., xxx, 1967, p. 101 ss.
Retemont-sur-Oise: t. da ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] s. diventa intuizione originaria dell’infinito, e quindi l’organo proprio dell’arte e della religione. Così Schleiermacher interpreta l’esperienza religiosa come rivelazione individuale dell’infinito nell’uomo, come s. cosmico dell’unità panteistica ...
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