Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] der Geschicte der Philosophie, voll. 5 Berlino 1920-1928; H. Ritter, Geschichte der Phil., voll.12, Amburgo 1829-1953; F. Schleiermacher, Gesch. d. Ph., Berlino 1839; G. Hegel, Vorlesungen üb. d. Gesch. d. Ph., 1833-1846 (sono usciti i primi due ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] .
Parallelamente, ma non senza l'influenza di questi filosofi e di altri geniali filologi e pensatori quali F. Schlegel, D. F. Schleiermacher, W. von Humboldt, si svolgeva in Germania la filologia storica a capo della quale sta F. A. Wolf. Il maestro ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] sanno impossibile o che almeno può essere operata soltanto ‘progressivamente’ e mai in modo definitivo.
La religione poi, con Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia della morale (in polemica quindi non solo contro la ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] o trattati di più ampio respiro teorico. Vanno ricordati i nomi di A. Fraser Tytler in Inghilterra e soprattutto di F. Schleiermacher e W. von Humboldt in Germania. Nell'alveo della cultura tedesca, che riconosce in una t. - la Bibbia di M. Lutero ...
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GUTZKOW, Karl Ferdinand
Rodolfo Bottacchiari
Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire tedesco, nato a Berlino il 17 marzo 1811, morto a Francoforte il 16 dicembre 1878. Ancora studente, pubblicò il periodico [...] Junges Deutschland e in piena adesione ideale a esso scrisse la prefazione ai Briefe über Schlegels Lucinde dello Schleiermacher, e il romanzo Wally die Zweiflerin (1835), contributo all'affermazione delle idee del Junges Deutschland soprattutto nel ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] , un fattore di unità. Tra gli importanti contributi di D. alla storia della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel, alla formazione del moderno spirito europeo (questi ultimi tradotti in italiano col titolo L'analisi ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercito austriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] (1823). Ebbe nella moglie (dal 1814) Rahel nata Levin (Berlino 1771 - ivi 1833) un'intelligente collaboratrice, nota anche per il suo salotto berlinese, ricercato ritrovo di letterati ed artisti (Fichte, Fouqué, Schleiermacher, Chamisso, Heine). ...
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Scrittore tedesco, nato a Parchim l'11 settembre 1741, morto il 28 giugno 1802. Come autore di drammi (Eid und Pflicht: der Edelknabe, 1774, ecc.) e, particolarmente, di commedie (Der dankbare Sohn, 1771; [...] di Mendelssohn, di Garve e di altri, fu poi, all'apparire del terzo volume nel 1800, ferocemente stroncata da Schleiermacher nell'Athenäum. Il suo romanzo analitico-didattico-sentimentale Herr Lorenz Stark, accolto da Schiller nelle Horen (1795-96 ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] Hainbund", negli "Stürmer und Dränger", in Goethe, in Kant, Jacobi, e, più tardi, e in modo ancor più evidente, in Schleiermacher e Novalis. Dopo il romanticismo, il pietismo si è andato sempre più assottigliando in uno spiritualismo o in una vaga ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] .
La t. costituitasi nel 19° sec., nel protestantesimo, è essenzialmente ‘liberale’, dominata dall’alta statura di F. Schleiermacher, il quale concepisce il suo compito di teologo come quello di un ‘virtuoso’ ermeneuta della religione, che interpreta ...
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